Airbnb cerca il dialogo con Venezia, posizione lavorativa aperta per un referente in città
Il portale online degli affitti si "insedia" in laguna con una figura incaricata di confrontarsi con istituzioni e associazioni. Una mossa significativa in una realtà così delicata
Airbnb cerca un addetto alle "politiche pubbliche" da collocare a Venezia, un referente per il colosso degli affitti che dialoghi con le istituzioni cittadine. L'annuncio è apparso sul portale online in questi giorni. La persona ricercata sarà incaricata di "costruire, mantenere ed espandere la strategia di organizzazione e coinvolgimento a lungo termine in Italia (in particolare Venezia), comunicando con la comunità e le associazioni locali esistenti".
Lo scontro
Un modo, viene da pensare, per iniziare a costruire un rapporto più stretto con i veneziani, vista la delicata situazione che si è creata in città sul fronte degli alloggi. Airbnb, secondo molti, si sta rivelando un affare per chi possiede case e le affitta a turisti, ma un problema per chi cerca alloggio stabile, visto che toglie spazio alla residenzialità. Non per niente le recenti proteste sul tema della deriva turistica hanno preso di mira anche la piattaforma online.
L'annuncio
L'obiettivo di questa mossa, si legge, è migliorare le partnership sia con il settore pubblico che con il privato, instaurando un "dialogo sano" con le istituzioni locali e gli stakeholder, con un occhio di riguardo per le associazioni. E' gradita l'esperienza in relazioni politiche o simili. L'ufficio resta a Milano, ma l'annuncio specifica che il responsabile dovrà viaggiare regolarmente verso la laguna.
