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Brugnaro al governo dopo le tragedie lagunari "Tempo di agire, serve una competenza unica"

Appello del sindaco di Venezia al premier Conte e al ministro Salvini: "Le responsabilità vengano accentrate sulla Città metropolitana, deve diventare commissario al Moto ondoso"

“I recenti tragici fatti di cronaca hanno fatto emergere, ancora una volta, l’urgenza di disciplinare in modo unitario e funzionale la gestione delle acque lagunari. Quelle acque nelle quali, e con le quali, Venezia vive e che le conferiscono quella 'specialità' che non ha eguali in Italia e che la Repubblica si è solennemente impegnata a proteggere, anche unificando, come ripetuto dagli innumerevoli tentativi di riforma della legislazione speciale rimasti purtroppo lettera morta da almeno 20 anni, la gestione delle acque lagunari".

Appello al governo

E' l'appello lanciato dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, al governo, chiedendo di unificare la gestione delle acque lagunari sotto un'unica regia. "Oggi, gli effetti dallo spezzettamento di competenze (tra cui Provveditorato, capitaneria di porto, Regione Veneto, Città metropolitana di Venezia, Comune di Venezia ed altri Comuni di gronda) rendono ogni giorno evidente che la capacità di regolamentazione, l’efficacia dei controlli, la potestà sanzionatoria, le risorse per una programmata manutenzione sono funzioni che debbono essere svolte da un unico ente che coordini le altre istituzioni - continua in una nota il primo cittadino - Tutto questo doveva essere già realizzato da marzo 2015, secondo quanto previsto da un decreto legge del 2014 che ha riconosciuto nella Città Metropolitana l’ente al quale attribuire i poteri per la gestione unitaria. Purtroppo i governi precedenti si sono sottratti a questo obbligo. È tempo di agire".

Proposta al premier Conte e al ministro Salvini

Parole che indirizzate direttamente al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: "Spero sappia decidere in discontinuità con il passato, ottemperi alla legge e, in qualità di capo dell'Esecutivo, firmi quel decreto che la città attende da oltre 36 mesi - sottolinea Brugnaro - Un decreto, la cui bozza, redatta da tempo, mi risulta sia sul tavolo di Palazzo Chigi". La proposta, in questo caso invece rivolta al ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è di riservare alla Città metropolitana il ruolo di Commissario straordinario al Moto ondoso: "L'obiettivo è poter intervenire al più presto e gestire con operatività ed efficacia questa vera e propria emergenza - sottolinea il titolare di Ca' Corner - Il riferimento è a quando, nel 2002, su proposta dell'allora ministro dell’Interno, fu nominato commissario al Moto ondoso il sindaco Paolo Costa. Sono sicuro che ampliando la capacità di intervento al territorio metropolitano e ricreando le condizioni di unitarietà di gestione, sapremmo mettere in campo da subito un programma efficiente ed efficace di interventi - conclude Brugnaro - Anche così salviamo Venezia e la sua Laguna, ma prima di tutto tuteliamo chi la vive e la frequenta”.

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