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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sindacati sull'Aquarius: "Intervenga l’Europa per rimettere al centro i diritti umani"

Cgil, Cisl e Uil Venezia: "I toni e le prese di posizione sulla nave sembrano aver dimenticato la solidarietà e la salvaguardia delle vite umane". Presidio il 20 in campo San Maurizio

A rimettere al centro i diritti umani intervenga l'Europa. Lo scrivono le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil veneziane, esprimendosi sulla vicenda della nave Aquarius, "che ha assunto - scrivono -  un valore che ha fatto quasi dimenticare che il carico di questa nave è fatta di uomini, donne, bambini vittime nei loro paesi di provenienza di fame, guerre, violenze. Saremo in Campo San Maurizio il prossimo 20 giugno".

Politica europea

"Vorremmo che tutta l’Europa non dimenticasse la solidarietà umana quale principio basilare della convivenza civile e che la salvaguardia delle vite umane viene prima di tutto, e va oltre i tatticismi di questa o quella forza politica. I flussi migratori, quale che sia la politica adottata, potranno essere ridotti ma non di certo interrotti, per questo motivo riteniamo che l’iniziativa di chiudere i porti e le frontiere, da chiunque assunta, sia tanto sbagliata da un punto di vista umano, quanto inefficace. Lezioni provenienti da altri paesi europei, che nulla hanno da insegnare all’Italia in tema di accoglienza e solidarietà, non aiutano una gestione del fenomeno che deve coinvolgere tutta l’Unione Europea se si vogliono trovare davvero soluzioni condivise e sostenibili dai singoli paesi, dando così senso a una Unione che non sia solo economica e monetaria, ma anche e soprattutto politica e sociale".

Presidio in campo San Maurizio

"Da sempre siamo convinti che sia necessaria una reale “politica europea” rispettosa di un'equa distribuzione dei migranti tra i diversi paesi membri. Per coerenza, una richiesta di accoglienza diffusa fatta all’Europa, non può poi essere disconosciuta nei fatti come principio da applicare al livello nazionale e locale, a partire dal Veneto e dalla Città Metropolitana di Venezia. Per questo motivo i sindacati Cgil Cisl e Uil di Venezia, il 20 giugno, giornata mondiale del rifugiato, organizzeranno un presidio in campo San Maurizio, per chiedere alla Prefettura di dare continuità alla cabina di regia istituita lo scorso anno, che coinvolge tutte le forze sociali, economiche e istituzionali del territorio: l’obiettivo è quello di dare risposte di sistema alla necessità di accoglienza e integrazione ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, e garantire legalità e sicurezza al nostro territorio".

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