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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Un anno di rilevazioni in Rio Novo: criticità per ozono e biossido di azoto

Arpav comunica i dati del monitoraggio del 2018, 358 giorni su 365. Nessun problema per Pm10

La concentrazione di Pm10, nel corso dell'ultimo anno, ha superato in 31 giorni su 358 complessivi di rilevazioni il limite imposto dalla legge (50 µg/m3), con una media di circa 30 µg/m3, inferiore a quella di tutte le altre stazioni di monitoraggio del comune di Venezia. I livelli di monossido di carbonio registrati nel 2018 dalla centralina di Rio Novo, come spiegato da Arpav «non denotano particolari criticità».

I dati

Durante l’anno di monitoraggio, la concentrazione media oraria di ozono, inoltre, non ha mai superato la soglia di allarme, pari a 240 µg/m3, mentre la soglia di informazione, pari a 180 µg/m3, è stata superata in 3 ore nelle giornate del 30 giugno e del 30 luglio 2018. L’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana pari a 120 µg/m3, invece, è stato superato in 29 giorni su 25 consentiti come media su 3 anni. Per l’ozono in Rio Novo, quindi, si rileva una prima criticità. Alla pari delle concentrazioni del biossido di azoto, la cui media, nel corso dell'anno passato, si è assestata sui 51 µg/m3, superiore a tutte quelle rilevate presso le altre stazioni di monitoraggio del Comune e al valore limite annuale per il biossido di azoto pari a 40
µg/m3.

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