Venezia “sposa” Messina e Lepanto per lanciare un messaggio di unione e cultura
Una Sensa “mediterranea” dedicata alla memoria storica della Battaglia del 1571. Sabato la cerimonia di adesione della città siciliana al network internazionale
Venezia “sposa” Messina e Lepanto: una Sensa “mediterranea” nel cuore dello Stretto, con Venezia ambasciatrice dell’entrata di Messina nel network internazionale dedicato alla memoria storica della Battaglia del 1571. Si è tenuta sabato al municipio di Messina la cerimonia di adesione al network internazionale “On the Routes of Lepanto”.
Erano presenti il neoeletto sindaco Cateno De Luca, Pietrangelo Pettenò, amministratore unico di Marco Polo System, Christos Salamouras, delegato del Comune greco di Nafpaktos-Lepanto, Enzo Caruso, dell’Associazione Aurora di Messina, presieduta da Fortunato Manti, organizzatrice dell’imponente evento rievocativo “Lo Spettacolare Sbarco di Don Giovanni D’Austria”, nella cui cornice si è tenuto lo Sposalizio.
Rete
Il Lepanto Network consiste in una rete internazionale co-fondata da Marco Polo System, comprendente 18 membri internazionali in rappresentanza di Grecia, Italia, Cipro, Spagna e Germania, il cui fine è di capovolgere il dato conflittuale e simbolicamente divisivo dell’evento per favorire il dialogo tra i popoli, in una visione “sconfinata” del bacino euro-mediterraneo. Venezia, rappresentata dal gruppo europeo d’interesse economico fondato da Pettenò, assicura la governance tecnica della rete, impegnata da più di dieci anni in attività come organizzazioni di eventi a carattere internazionale, pubblicazioni, progettazione condivisa in ambito europeo.
Sviluppo
“Si tratta di un passo fondamentale non solo per Venezia, Messina e Lepanto – commenta Pettenò – ma di un forte messaggio di unione in nome di cultura e sviluppo, che travalica schieramenti e contingenze politiche. La memoria storica ririvive oggi grazie a un’azione di diplomazia culturale di dimensione internazionale”. Lo stesso sindaco di Messina Cateno De Luca non nasconde l’emozione: “Una sinergia necessaria”.