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«Entro 6 mesi il Mose sarà operativo per le emergenze»

Lo hanno comunicato il sindaco di Venezia e la Regione in occasione del vertice dedicato alla salvaguardia di Venezia. Gli impianti definitivi dovrebbero essere conclusi per giugno

«Entro sei mesi tutte le paratoie del Mose saranno in grado di funzionare per le emergenze»: lo ha detto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che ha partecipato ad un vertice in prefettura con tutti i soggetti legati alla salvaguardia della città, a cominciare dal commissario per il Mose Elisabetta Spitz, i commissari del Consorzio Venezia nuova, la Regione del Veneto, e il presidente del porto, Pino Musolino. Brugnaro ha anche sottolineato che Spitz a breve renderà noto «il cronoprogramma per il completamento dell'opera» e che «finalmente la città sarà messa a conoscenza dello stato dell’opera». Il Consorzio Venezia nuova ha infatti comunicato che per giugno dovrebbero essere completati gli impianti definitivi.

Mose pronto per le emergenze nel 2020

«Ciò non significa che l’opera sarà completata entro luglio», ha specificato l'assessore regionale Roberto Marcato, ma che, appunto, «le barriere mobili potranno essere messe in funzione per le emergenze». L’altra notizia di rilievo, secondo Marcato, è proprio l’impegno del commissario Spitz a presentare a breve il cronoprogramma. «Nell’arco di una decina di giorni - ha aggiunto - verrà convocata in prefettura la cabina di regìa, per valutare il piano». Secondo Marcato, l'incontro è stato utile anche per fare chiarezza sul tema della gestione del Mose, che «evidentemente dovrà essere a carico dello Stato». Il Consorzio Venezia nuova ha comunicato che i test stanno proseguendo regolarmente, così come concordati con la capitaneria di porto. Nei prossimi mesi, come detto, saranno terminati tutti gli impianti di controllo, di collegamento, i compressori e tutta la strumentazione. Il presidente di Ance Venezia, Giovanni Salmistrari, ha parlato di «una buona notizia per Venezia», aggiungendo: «Ora si proceda spediti al completamento del Mose, comprese le opere complementari. Le imprese sono pronte».

Cabina di coordinamento

Al vertice (la prima riunione in prefettura della  "cabina di coordinamento informativo sul Mose" chiesta nel corso dell'ultimo Comitatone) partecipano anche il provveditore interregionale per le opere pubbliche del Triveneto Cinzia Zincone, rappresentanti della capitaneria di porto e vigili del fuoco, i sindaci della gronda lagunare, rappresentanti del ministero per i Beni culturali e il turismo e della soprintendenza.

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