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Il ciclo veneziano dei rifiuti al summit dell'Economist

L'incontro è stato promosso dal settimanale inglese a Londra ed è dedicato alla sostenibilità. Il sindaco di Venezia ha parlato di raccolta, recupero, mobilità

Venezia esempio virtuoso di gestione dei rifiuti: lo sostiene il sindaco Luigi Brugnaro, presente stamattina al “Sustainability Summit”, organizzato dal settimanale “The Economist” a Londra. Il primo cittadino ha raccontato l’esperienza veneziana in un focus dedicato alla sostenibilità e alle città, insieme al sindaco di Lisbona Fernando Medina, moderato dal giornalista Jan Piotrowsky.

La raccolta

«Siamo partiti dal presupposto che la sostenibilità ambientale fa sempre il paio con il tema delle risorse economiche - ha deto - In tema ambientale, le prime azioni che abbiamo applicato sono state semplici e non costose. Come qui a Londra, nel centro storico di Venezia la raccolta della spazzatura avveniva lasciando i sacchetti dei rifiuti fuori dalla porta, lungo le calli. Oggi abbiamo introdotto il sistema porta-a-porta, con gli operatori ecologici che suonano al campanello per ritirare l’immondizia: una misura che ci ha portato ad avere una città più pulita».

Ciclo dei rifiuti con Veritas e Eni

«Siamo la prima città d’Italia per raccolta differenziata - ha ricordato - Oltre il 65% del rifiuto viene raccolto in modo separato, con punte in alcune zone di oltre l’80%. Nell’area di Porto Marghera, con la Veritas, abbiamo industrializzato tutto il processo del recupero dei materiali. Il mese scorso abbiamo sottoscritto un importante accordo con Eni per garantire loro la fornitura di materiale organico con il quale produrre, attraverso un processo sperimentale, bio olio, bio gas e anche idrogeno. Sempre ad Eni conferiamo gli oli vegetali esausti, che opportunamente trattati, vengono trasformarli in additivi per il biodiesel, che poi utilizziamo per i nostri vaporetti.

Mobilità sostenibile

C'è poi il capitolo mobilità: il più delicato, dato che l'inquinamento dell'aria a Venezia è a livelli ancora molto alti. Brugnaro ha comunque ricordato «gli 11 milioni di euro destinati all’estensione e al collegamento del sistema della piste ciclabili», ma anche la totale riconversione al sistema elettrico dei mezzi pubblici a Pellestrina e Lido grazie a un investimento di 30 milioni. Con Enel è stato sottoscritto un accordo per installare 50 colonnine di ricarica per le auto elettriche».

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