Venezia ottavo comune in Italia per il Pil, Cgia: "Incidono il porto e il turismo"
Un addetto su tre è occupato nel commercio e nel turismo. Il settore leader è quello alberghiero: sono 21mila gli occupati in questo campo
Il comune di Venezia all’ottavo posto in italia in termini di valore aggiunto. Nel 2015 le attività economiche della terraferma e della città hanno prodotto 5,6 miliardi di euro e di questi quasi 1,1 miliardi sono ascrivibili al settore dei trasporti e del magazzinaggio. A rivelarlo è uno studio della Cgia di Mestre secondo cui cira il 20 per cento della ricchezza comunale è generata dal porto commerciale e dalle attività che ne sono collegate.
Ad incidere, l'attività portuale e il turismo
Altri 766 milioni di valore aggiunto sono ascrivibili al commercio, 741 milioni al settore ricettivo e 624 al manifatturiero. “Tenendo conto che Venezia conta poco più di 250 mila abitanti – commenta il Presidente della CGIA Roberto Bottan - far parte della top ten nazionale per valore aggiunto prodotto a livello comunale è un risultato eccezionale. L’attività portuale e la vocazione turistica della città incidono moltissimo, ed è altrettanto evidente che esistono delle differenze territoriali importanti. In terraferma, ad esempio, gli effetti della crisi non sono stati ancora del tutto superati. I piccoli esercizi commerciali e artigianali, ad esempio, continuano a risentire ancora adesso della caduta dei consumi delle famiglie che hanno contribuito a ridurre drasticamente i fatturati di queste attività”.
Un addetto su tre è occupato nel commercio e nel turismo
Su 112mila addetti nel territorio comunale, uno su tre è occupato nel commercio e nel turismo. Il settore leader è quello alberghiero e della ristorazione che dà lavoro a quasi 21 mila addetti; seguono il commercio con quasi 20 mila occupati e i trasporti con oltre 14.600 lavoratori. Dopo le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese che occupano 12.700 persone, c’è il settore produttivo in senso stretto che ha alle proprie dipendenze poco più di 10.300 persone.