Venezia meta per lo shopping ma per un caffè e due passi «meglio Torino»
A stilare la classifica delle destinazioni più belle d'Europa è Cnn: «Orde di turisti in laguna». Per i viaggiatori del Paese del Dragone il capoluogo veneto è la città degli acquisti da 1500 euro in su
I dati sono dell'Osservatorio sul Turismo, nuovo progetto di Global Blue e Federturismo Confindustria, presentati martedì al convegno romano a Palazzo Giustiniani, “Le nuove sfide del turismo italiano”. In Laguna, dove il mercato del tax free shopping pesa per il 6% sul totale delle vendite a livello nazionale, nei primi sei mesi del 2019 è stato registrato l’incremento più alto delle vendite tax free (+16%) rispetto alle altre principali mete dello shopping in Italia, con uno scontrino medio che ha raggiunto i 1.117 euro. Primi per nazionalità nel capoluogo veneto i viaggiatori provenienti dalla Cina, che nel periodo gennaio-giugno 2019 hanno speso in media 1.577 euro, seguiti da statunitensi e taiwanesi.
Made in Italy
Secondo i dati Global Blue, nel primo semestre 2019 in Italia il tax free shopping è cresciuto del 12% rispetto a un anno fa. I cittadini cinesi si confermano prima nazionalità (29% del totale), con scontrino medio di 1.167 euro. «Nella continua evoluzione dell’offerta turistica lo shopping sta richiamando nuova attenzione, è diventato sempre più motivo del viaggio e un fattore di attrattiva per la destinazione - ha dichiarato la vicepresidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli -. Se si considera che più di un turista su quattro cerca una località in cui sia possibile fare acquisti prima di scegliere la meta del suo viaggio è evidente come sia fondamentale investire nelle aree del Paese in grado di attrarre flussi turistici significativi, grazie alla tradizione e all’unicità del “Made in Italy” riconosciuti a livello internazionale».
I dati
L’area del nord Italia haa trainato il tax free shopping, con un peso del 59% sul totale, seguita dal centro (39%) e infine dalle regioni del sud e delle isole (2%). In particolare, nelle regioni del nord gli acquisti tax free sono cresciuti del 14% rispetto al semestre gennaio-giugno 2018, e lo scontrino medio ha raggiunto i 993 euro (+8%). Guardando, invece, le nazionalità, sempre nel primo semestre 2019, i cittadini cinesi, con uno scontrino medio di 1.167 euro, si sono confermati primi in Italia per acquisti tax free, con il 29% del totale (+6% rispetto allo stesso periodo del 2018), seguiti da quelli russi (11% del totale) e statunitensi (10% del totale). Gli americani, in particolare, nel primo semestre di quest’anno hanno fatto registrare un aumento del numero di acquisti tax free del 23%. Significativo anche l’incremento dei viaggiatori provenienti dai paesi del golfo (+51%), seppur in presenza minoritaria nel nostro paese (5% del peso totale).
Le prime quattro
Meta di shopping tax free resta Milano (con il 36% del totaledegli acquisti dei viaggiatori internazionali registrati a livello nazionale), seguita da Roma (21%), Firenze (10%) e Venezia (6%). Tutte queste quattro destinazioni che insieme, nei primi sei mesi di quest’anno, sono arrivate a coprire il 73% del totale italiano delle vendite tax free, hanno fatto registrare aumenti a doppia cifra: si va dal +16% di Venezia al +10% di Roma e Firenze, passando per il +12% del capoluogo lombardo.
Affollamento
Se Venezia è sempre più meta per lo shopping dagli occhi a mandorla, nella classifica delle più belle destinazioni d'Europa stilata da Cnn risulta «troppo affollata». Al punto che l'emittente televisiva statunitense avrebbe inserito nella lista Torino, vista come "un'alternativa a Venezia per chi non vuole trovarsi alle prese con una destinazione quotidianamente invasa da turisti". «La vicina Torino - si legge nell'articolo - è meno congestionata. Oltre alle bellezze artistiche - sempre secondo Cnn - si può anche semplicemente sorseggiare un caffè all'aperto, deliziarsi con una delle migliori cucine italiane, oppure godersi il fatto di essere lontani dalle orde di turisti delle destinazioni più popolari d'Italia».