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Il Comune compra l'ex Casinò del Lido in vista dei lavori di riqualificazione

L'ok in giunta giovedì alla variazione di bilancio. Previsti anche 700.000 euro per la polizia locale e oltre 3 milioni per viabilità, parcheggi, ciclabili, asili nido e il cimitero di Sant'Erasmo

Il Comune di Venezia diventa proprietario del palazzo ex Casinò del Lido. La giunta ha dato il via libera alla delibera di Consiglio comunale che riguarda la variazione di bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2019-2021. Ora verrà ora mandata alle Commissioni consiliari per arrivare poi alla sua votazione conclusiva entro il 30 novembre.

Il Casinò

«Viene stanziata una somma di 33,6 milioni di euro, suddivisi nei due esercizi 2019 e 2020, per l’acquisto da Cmv (società Casinò di Venezia Meeting&Dining services Srl) del palazzo ex Casinò del Lido, operazione valutata necessaria perché l’amministrazione intende investire circa 13,4 milioni, derivanti da contributi pubblici del bando periferie e del patto per Venezia, per il suo miglioramento strutturale e adeguamento funzionale - spiega l'assessore al Bilancio Michele Zuin -. Puntiamo a fare di questo luogo un polo congressuale pubblico che possa ospitare incontri a livello internazionale, oltre a garantire le annuali attività legate alla mostra del cinema organizzate dalla Biennale, che cofinanzia per 1.500.000 euro l’intervento». Il Casinò fu chiuso alla fine degli anni ’90. Da allora il palazzo viene utilizzato proprio dalla Biennale durante la Mostra del Cinema, per ospitare i servizi alla stampa e le proiezioni per pubblico e addetti.

Le altre spese

La variazione del bilancio nella parte corrente prevede una spesa per circa 4,5 milioni di euro, le cui poste sono: 700.000 per la polizia locale, per maggiori spese di gestione amministrativa per conto degli enti convenzionati, con sostanziale pari incremento delle entrate dagli enti convenzionati stessi; 1,5 milioni per rimpinguare il fondo di riserva per eventuali esigenze straordinarie di fine anno, a cui si aggiungono circa 800.000 derivanti da destinazione al fondo di riserva di somme anticipate, ma a carico di altri enti, 500.000 per trasferimenti a Vela spa, a fronte di maggiori oneri sostenuti per esigenze di safety e security per manifestazioni comunali e per iniziative di fine anno, 700.000 per il riscaldamento e relativa manutenzione degli impianti di tutti gli edifici comunali, 200.000 per maggiori oneri per servizio mense scolastiche e altre poste di minore entità.

Gli altri interventi

Per la parte capitale, la manovra prevede, inoltre, i seguenti principali interventi: 48.000 euro circa per interventi al cimitero di Sant'Erasmo, 280.000 euro circa per interventi alla manifattura Tabacchi a Venezia, 300.000 euro sulla viabilità del Tronchetto e 200.000 per interventi al ponte Piccolo alla Giudecca. Ci sono 530.000 euro per interventi nel quartiere Altobello (parcheggi e riqualificazione spazi), 990.000 euro per interventi negli asili nido Ciliegio e Chiocciola, 150.000 euro per ulteriori ampliamenti dell'impianto di videosorveglianza, 500.000 euro per interventi a villa Querini, 150.000 euro per asfaltatura di via Scaramuzza, oltre a interventi di minore importo. Vengono infine riutilizzate 880.000 di economie su interventi finanziati con fondi Pon Metro che verranno destinati per 100.000 euro alla ciclabile riviera Marco Polo via Poerio, 300.000 euro alla ciclabile terraglio terzo lotto, in sostituzione di altra fonte di finanziamento, 280.000 euro per la ciclabile Forte Marghera – stazione di Porto Marghera, 200.000 euro per il completamento del teatro al parco della Bissuola.

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