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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Nel Golfo di Venezia, dove gastronomia, cultura e turismo uniscono Corfù e l’Italia

Si tratta della prima azione pilota della rete internazionale European Silk Road, fondata da Marco Polo System, con sede a Venezia, che ha trovato in Corfù un membro fondamentale

Nella cornice della rete internazionale European Silk Road, a guida veneziana con Marco Polo System, presentati il nuovo MedTaste, il Corfù Tourism Forum e altre azioni congiunte, tra letteratura, gastronomia e lotta all’overtourism. La barca a vela Macry con le bandiere della rete European Silk Road, arrivata da Venezia, seguendo un percorso organizzato dal gruppo europeo Marco Polo System allo scopo di promuovere nuove azioni. Nel vecchio porto di Corfù, il più antico secondo i poemi omerici, dove è stata ospitata la barca, il presidente, Mahos Gavalas, e il vicepresidente, George Dimoulis, hanno accolto il capitano della barca a vela e il rappresentante di Marco Polo System in un incontro organizzato dal consulente per lo sviluppo e comunicazione, Takis Anagnostakos.

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La cucina

Si tratta della prima azione pilota della rete internazionale European Silk Road, fondata da Marco Polo System, con sede a Venezia, che ha trovato in Corfù un membro fondamentale. Fin dai tempi antichi, abbiamo necessità di viaggiare, o per ricerca di nuove emozioni, o per bisogno. Il Comune di Corfù, con cui Marco Polo System è legato da reciproca stima, oltre che da un accordo di cooperazione firmato dal sindaco, Konstantinos Nikolouzos, e dall’amministratore unico, Pietrangelo Pettenò, è stato il punto di partenza del viaggio dei sapori della cuoca Marina Beska, la quale da anni è al timone della taverna tradizionale nella città vecchia di Corfù, all’ombra della Fortezza Nuova veneziana. Lo scorso novembre, la cuoca ha viaggiato nell’Italia del sud portando con sé l’intera cultura gastronomica, la Corfù del Feaci e dei Veneziani più vicino ai luoghi che Odisseo lasciò verso la fine del suo viaggio, mentre cercava la rotta di casa, trovando rifugio nell’ospitale Corfù grazie al re Alcinoo.

La cultura

Le tappe del viaggio, partito da Corfù, sono state la Sicilia, a Nicosia (Baglio San Pietro) e Palermo (Ferro di Cavallo), in Calabria a Crotone (Le Stanze al Porto Vecchio) e Cosenza (Parco d’Arte Alt Art), in Puglia, a Brindisi (Ceglie Messapica - MedCooking School, in collaborazione con Assonautica Italiana), con grande risonanza nei media e alta partecipazione da parte del pubblico. Bourdeto, Bianco e Sofrito (piatti tipici dell’isola) hanno conquistato gli italiani, dimostrando una volta in più quanto stretta sia la relazione tra Grecia e Italia, Venezia e Corfù. Più di 5 Pmi greche hanno partecipato al viaggio con i loro prodotti, avendo così la possibilità di promuoversi in nuove aree. Con Marina hanno viaggiato la Lazaris distillery and artisans sweets, la The Governor’s Olive Mill, la Petros Darmanis Kyklos, la Pontiglio, con l’aiuto dell’agenzia di viaggi Barkabas. Per l’edizione del 2018, l’itinerario ha come meta il nord, in nave fino a Venezia, e da lì il ritorno attraverso i Balcani. La missione culturale veneta arrivata con la barca Macry, approdata al Naok, ha assaggiato le cucine greche e italiane, nei pressi del Ghetto ebraico di Corfù da Marina e in uno dei luoghi più veneziani dell’isola, piazza del Municipio.

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Fortezza Vecchia veneziana

Il viaggio

Giovanni Sassano e Mario Lorenzo Caravino hanno proposto piatti autentici italiani, utilizzando al contempo prodotti tipici corfioti. European Silk Road, Marco Polo Routes consiste in una rete di città ed enti che appartengono principalmente alla macro-regione adriatico-ionica, ma si estende fino all’Egeo, nato per iniziativa del Gruppo Europeo d’Interesse Economico Marco Polo System,con sede a Venezia, seguendo la tradizione ereditata dal progetto europeo VeRoTour (Venetian Routes Tour). Quest’anno, la missione raddoppia con una flotta pacifica di due barche a vela, Arina nella rotta Venezia-Creta, con Enrico Brozzola al timone, e Macry, lungo la Venezia-Corfù, in questi giorni nell’isola greca. La rete, l’idea e le azioni si basano sugli assi tematici e sulle priorità della strategia Eusair, dell’Unwto, e del Consiglio d’Europa.

L’overtourism

I membri sono 27, da Italia, Grecia e altri Paesi mediterranei. Nell’incontro con il sindaco Konstantinos Nikolouzos e l’assessore al turismo Vasilis Kavvadias con il delegato di Marco Polo System, Alberto Cotrona, e l’equipaggio di Macry, con l’imprenditore Mauro Magarotto al timone, che ha avuto luogo al Vecchio Municipio, si sono discussi risultati positivi delle azioni di rete, le problematiche legate al turismo di massa, e sono state individuate nuove iniziative. Altro importante passaggio della rete è stata la partecipazione di Marco Polo System al Corfù Food and Wine Festival, quando il gruppo europeo ha portato a Corfù uno dei cuochi più rappresentativi della tradizione culinaria veneziana. Ora, mentre si prepara l’edizione del 2019, sono già iniziati i lavori comuni per il Corfù Tourism Forum, con tema l’overtourism (sovraffollamento del turismo di massa), altro elemento comune che unisce Corfù e Venezia. La diplomazia culturale è di fondamentale importanza affinchè le sinergie internazionali euro- mediterranee possono diventare ancora più attraenti a livello globale, non solo per la loro storia e i loro monumenti, ma anche come nucleo di innovazione e sostenibilità. Questo è lo scopo principale della Via della Europea della seta, commenta l’amministratore di Marco Polo System, Pietrangelo Pettenò.

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