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Donare gli organi, campagna sostenuta dai commercianti di Portogruaro e San Donà

I negozi che aderiranno all'iniziativa #iomidono esporranno nei prossimi giorni una locandina sulle proprie vetrine che invita la popolazione a compiere il grande gesto di generosità

Quella del 4 ottobre è la giornata della donazione degli organi e dei tessuti. I commercianti del Sandonatese e Portogruarese, aderenti alla campagna di sensibilizzazione #iomidono, hanno deciso di esporre nelle proprie vetrine una locandina che invita la popolazione a compiere il grande gesto di generosità, comunicando la volontà all’anagrafe del proprio Comune o al coordinamento trapianti dell’Ulss4. 

Giovedì, all'ospedale a San Donà di Piave, il direttore generale Carlo Bramezza ha annunciato la partnership con Confcommercio San Donà e Portogruaro, insieme ai presidenti mandamentali Angelo Faloppa e Manrico Pedrina che hanno elogiato l’iniziativa.

Il primato regionale

Nel frattempo la campagna di sensibilizzazione #IOMIDONO, nata nel 2017 con il coinvolgimento dei sindaci del Veneto Orientale, a distanza di 12 mesi ha registrato il primo grande risultato: l’avvio della raccolta di volontà per la donazione di organi e tessuti in 14 comuni. Pertanto, se nel 2017 tale volontà si poteva esprimere in 5 comuni, oggi la si può depositare in ben 19 comuni del Veneto orientale su un totale di 21. La presenza di relatori in rappresentanza della Ulss4, del Coordinamento Regionale Trapianti, delle Fondazioni Banca degli Occhi e Banca dei Tessuti e Aido, hanno poi permesso di tracciare un quadro attuale sulle donazioni, dove emerge che il Veneto ancora una volta riveste un ruolo di primo piano in Italia.

Veneto orientale

In questa regione negli ultimi anni le donazioni di organi sono triplicate e le raccolte delle volontà nelle anagrafi comunali registrano l’86% di persone che hanno fornito l’assenso contro una media nazionale del’80%. Riguardo ai trapianti di cornee, 3000 in Italia (su un totale di circa 7 mila l’anno), sono stati eseguiti grazie a cornee donate in Veneto e in Friuli Venezia Giulia, mentre i 190 donatori multi tessuto registrati nel 2017, equivalenti a una media annua di 6 mila tessuti donati, pongono il Veneto in vetta alle regioni italiane per numero di tessuti donati. Nell’ambito del Veneto orientale, le persone che hanno ricevuto organi o tessuti sono 336. Dall’inizio del 2018 il Coordinamento Locale Trapianti, diretto dalla dottoressa Elena Momesso, ha registrato un aumento delle donazioni di tessuti da vivente: 35 tra testa femore, safene e placenta;  2 donazioni multi tessuto; una donazione di organi (1 fegato e 2 reni) e 154 donazioni tessuti oculari. 

La placenta

L’Ulss4 è una delle poche in Veneto ad aver attivato la donazione di placenta in corso di taglio cesareo. Continua poi la collaborazione con la Casa di Cura Rizzola per la donazione di tessuti oculari e a breve inizierà un’analoga collaborazione anche con gli Hospice di San Donà e Portogruaro. «Risultati importanti per questa azienda, frutto di impegno e di un lavoro in rete – ha detto il direttore Carlo Bramezza – che dal 2003 hanno consentito a 60 persone di ricevere un organo e di iniziare una vita migliore». 


 

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