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Carabinieri e protezione civile in azione a San Giuliano: è l'esercitazione di sabato

Trecento uomini alle prese con un'intensa perturbazione. La simulazione Scirocco 2018 è stata presentata giovedì a Ca' Farsetti

Presentata giovedì l'esercitazione distrettuale di Protezione civile "Scirocco 2018", in programma sabato 13 ottobre. Tra gli altri è intervenuto l'assessore alla protezione civile e Sicurezza Urbana Giorgio D'Este, assieme ai rappresentanti provinciali dell'Arma, tra cui il comandante del quarto battaglione "Veneto", tenente colonnello Giovanni Occhioni, e il comandante del Nucleo di tutela Patrimonio culturale di Venezia, maggiore Christian Costantini. 

Le simulazioni

In tutto il territorio comunale saranno allestiti numerosi scenari di rischio in cui saranno occupati, tra gli altri, gli uomini della protezione civile del Comune di Venezia e i carabinieri del quarto battaglione "Veneto". Obiettivo dell'attività è la verifica sia delle procedure operative già previste dalla pianificazione comunale di emergenza, sia delle nuove recentemente concordate con il comando provinciale dei vigili del fuoco e con il consorzio di bonifica Acque Risorgive. «Concentreremo la nostra attenzione su ogni passaggio - ha dichiarato l'assessore D'Este - questa operazione consentirà di lavorare sempre più di squadra tra i vari enti per rispondere alle emergenze che si potrebbero verificare nel nostro territorio».

Le operazioni

L'esercitazione riguarderà la presenza di una forte e prolungata perturbazione con abbondanti precipitazioni, sviluppandosi nella mattinata attraverso le seguenti attività: l'allestimento di un campo base al parco di San Giuliano, a cura del quarto battaglione carabinieri "Veneto". La popolazione potrà osservare da vicino gli elicotteri dell'Arma, la messa in sicurezza idraulica di alcune aree della terraferma veneziana, del Lido di Venezia, di Murano e di Sant'Erasmo. Saranno simulati rischi di esondazione e la caduta di alberi a terra, lo sfollamento della sede degli scout di Marghera, poiché dichiarata inagibile, e l'accoglienza dei cittadini al campo base di San Giuliano. La messa in sicurezza di alcuni beni culturali dopo allagamenti nella chiesa mestrina del Corpus Domini, grazie alla collaborazione della Curia di Venezia, l'assistenza e il soccorso in laguna dopo lo scontro tra due natanti con recupero di un paio di naufraghi (tra cui un ferito) e il ripristino delle condizioni di sicurezza della navigazione, la ricerca di persone scomparse a Forte Gazzera e al Bosco di Franca, anche con l'aiuto delle unità cinofile.

I luoghi 

L'intera esercitazione vedrà la partecipazione di quasi 250 volontari appartenenti ai gruppi comunali di protezione civile e alle associazioni di volontariato del distretto del Veneziano e saranno coordinate dalla sala operativa unificata 115-118-protezione civile istituita nella sede del comando provinciale dei vigili del fuoco, oltre che dal centro operativo comunale situato nella sede del servizio di protezione civile di via Lussingrande.

Al parco di San Giuliano (nella zona del pattinodromo) e in piazza Ferretto saranno allestiti alcuni stand informativi, con la possibilità di iscriversi e diventare volontario di protezione civile. I materiali sono stati curati sempre dal servizio comunale di protezione civile e dall'Arma dei carabinieri, i cui militari del comando provinciale saranno impegnati nell'esercitazione assieme ad aliquote di reparti speciali (Nas, Noe, Tpc, Nil, Nucleo elicotteri e Nucleo Carabinieri Cites) in attività di competenza specifica, come verificare la sicurezza di alcuni siti produttivi o di attività commerciali. In contemporanea saranno coinvolti anche operatori Arpav che, in accordo con l'Ente Zona Industriale, opereranno nell'ambito della simulazione di un intervento di messa in sicurezza di un impianto industriale.

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