rotate-mobile
Attualità Santa Croce

Nasce la casa di produzione Ginko Film: «Abbiamo scelto Venezia per dare un segnale»

Tre autori (i veneziani Andrea Mura e Giovanni Pellegrini e la trevigiana Chiara Andrich), tanti progetti e la call per due professionisti da inserire nel team. Inaugurazione l'1 giugno con una giornata di eventi

C'è una nuova società di produzione cinematografica e audiovisiva italiana con sede a Venezia, la Ginko Film. L'hanno creata tre autori: la trevigiana Chiara Andrich e i veneziani Andrea Mura e Giovanni Pellegrini, tutti ex allievi del Centro sperimentale di cinematografia di Palermo e già attivi nel mondo del documentario, della formazione professionale e della promozione cinematografica (Andrich e Mura sono codirettori artistici del Sole Luna Doc Film Festival). I tre hanno trovato nella Ginko Film la factory nell'ambito in cui ideare e produrre film, campagne promozionali, attività formative per professionisti, eventi culturali. «Puntando – affermano i tre – a diventare un punto di riferimento per il cinema d'autore e a dialogare con le realtà già attive in Italia. Strizzando l'occhio ai circuiti e ai network internazionali animati da chi, come noi, vede nella narrazione del reale un modo potente per raccontare il mondo».

«Abbiamo ottenuto un importante finanziamento dalla Regione Veneto per la creazione della nostra società a metà del 2018 - raccontano -. Questo ha costituito il nostro trampolino di lancio che ci ha spinto a costruire un'azienda con sede a Venezia. La scelta non è casuale, è una città difficile ma che amiamo particolarmente e in cui vogliamo dare un segnale in controtendenza rispetto alla monocultura del turismo di massa». Tra i progetti che la Ginko sta seguendo ci sono il corto sperimentale della regista greca Georgia Panagou “Aka Ito”, in fase di post produzione, e il progetto trans-mediale sulla laguna “Venezia liquida” curato da Giovanni Pellegrini. In produzione c'è inoltre il documentario di Andrea Mura sull'emigrazione dei pastori sardi in Toscana nel dopo guerra, dal titolo “Dalla Sardegna alla Valdorcia”, co-prodotto dalla casa di produzione Mommotty. La società, inoltre, ha annunciato in questi giorni la ricerca di due professionisti freelance da inserire nel proprio team: un montatore e un project manager.

La Ginko Film si presenterà al pubblico sabato 1 giugno con una giornata di incontri ed eventi. Si comincia al mattino con gli incontri aperti a enti e professionisti nello studio a Santa Croce, dove troverà spazio "Profondità di campi", una mostra di fotografie di Matteo de Mayda (agenzia Contrasto), un reportage realizzato nel 2018 in Islanda, testimonianza della vocazione di Ginko Film a estendere la propria progettualità anche ad altri linguaggi espressivi e a tematiche internazionali. La giornata si chiuderà alle 18:30 al cinema Giorgione con l'evento a ingresso libero dal titolo Indistinti Confini: «un film live happening - specifica Andrea Mura - con cui abbiamo voluto far incontrare il nostro modo di guardare e raccontare il mondo con quello di un gruppo di artisti e cineasti amici e collaboratori: sono i registi Daniele Bernardi, Fabio Bobbio, Beatrice Favaretto, Daniele Gaglianone, Guillermo Quintero, Georgia Panagou, Biophonic (Pierre Bourrigault, Elisetta, Maddalena Pasqua)». Le immagini di tutti questi autori dialogheranno sul grande schermo del cinema d'essai di Venezia arricchite dalle musiche del compositore Filippo Perocco e degli eclettici musicisti Lorenzo Tomio e Roberto Durante, membri dell'ensemble L'Arsenale, vincitore del premio Abbiati 2016 e protagonista de La Biennale Musica 2019. La sede di Ginko Film è a Santa Croce 795/A.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce la casa di produzione Ginko Film: «Abbiamo scelto Venezia per dare un segnale»

VeneziaToday è in caricamento