rotate-mobile
Attualità

Ventesima edizione delle giornate di Cardiologia: «Gli interventi saranno in diretta»

In programma venerdì 23 e sabato 24 novembre a Villa Farsetti di Santa Maria di Sala

Al via la ventesima edizione delle giornate di Cardiologia Interventistica miranese con interventi in diretta. Le sindromi cerebrovascolari e cardiovascolari acute saranno il tema in programma venerdì 23 e sabato 24 novembre a villa Farsetti di Santa Maria di Sala.

L'appuntamento atteso

«Si tratta di un evento – spiega il direttore generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – che gli addetti ai lavori, non solo della nostra azienda sanitaria, e i cittadini stessi, attendono ogni anno come un appuntamento fisso. Un'iniziativa volta a ricordare la lungimiranza del fondatore di questa Cardiologia, il professor Pascotto e, nel contempo, utile a mostrare come tale servizio sia cresciuto nel tempo facendo grandi passi in avanti a livello interventistico, forte oggi anche della messa in rete con la cardiochirurgia di Mestre».

Organizzato dalla Cardiologia dell’Ospedale Civile di Mirano dell’Ulss 3 Serenissima diretta da Salvatore Saccà, promosso dall’associazione Cuore Amico Mirano e dal Comune di Santa Maria di Sala, con il patrocinio dell’Ulss 3 Serenissima e di Gise, Società Italiana di Cardiologia, il convegno, che quest’anno torna a proporre una sezione dedicata all’assistenza infermieristica cardiologica, metterà al proprio centro il confronto quotidiano tra la programmazione del trattamento coronarico e l’urgenza con cui deve essere invece trattato il paziente in fase acuta. A discuterne e a fare il punto sulle tecniche più avanzate saranno i più quotati specialisti del Nord Italia e in particolare del Veneto. 

Programma

Venerdì, dopo l’apertura dei lavori, il saluto del direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben e delle autorità, si discuterà, come sempre con l’ausilio delle dirette dalle sale di Emodinamica dell’Ospedale Civile di Mirano, di sindromi cerebrovascolari acute, malattie che spesso complicano le patologie cardiache. Spazio quindi al trattamento dell’ictus con l’angioplastica carotidea, del forame ovale e della chiusura dell’auricola sinistra nei pazienti che non possono essere trattati con farmaci anticoagulanti. Proprio al forame ovale pervio sarà dedicato uno dei momenti più attesi della giornata, con la presentazione registrata dell’esecuzione di una nuova tecnica che consente la chiusura del forame senza l’utilizzo di protesi ma semplicemente con un filo di sutura. La tecnica è stata ideata dal professore statunitense Antony Nobles, che ha preso parte all’esecuzione del caso.

Sabato i cardiologi interventisti saranno chiamati a confrontarsi sull’infarto miocardico acuto: dalla gestione del paziente alle nuove strategie terapeutiche fino alle complicanze della cardiopatia ischemica post-infartuale. Alla professoressa Cristina Basso, direttore della Patologia Cardiovascolare di Padova e presidente della Società di Patologia Cardiovascolare, sarà affidato l’excursus storico dell’infarto miocardico dagli anni Ottanta ad oggi sotto il punto di vista delle prospettive per il cardiopatologo. Le Giornate di Cardiologia Interventistica Miranese sono dedicate alla memoria di Pietro Pascotto, Enrico Callegari, Maurizio Franceschi e Patrizio Zampieri.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ventesima edizione delle giornate di Cardiologia: «Gli interventi saranno in diretta»

VeneziaToday è in caricamento