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“Guida operativa per gli alberghi veneziani”: AVA mette a punto le procedure per riaprire

L’Associazione Venezia Albergatori ha elaborato per i suoi soci il vademecum con le linee guida che permetteranno di garantire la massima sicurezza a chi lavora negli hotel e agli ospiti delle strutture

Per ripartire molte cose dovranno cambiare. Ne è consapevole l'Associazione Veneziana Albergatori che per farsi trovare pronta ha elaborato un protocollo per la prevenzione, la sanificazione e i comportamenti sociali da tenere all'interno delle strutture alberghiere della città.

La guida

È stata realizzata (e sarà condivisa con gli oltre 400 soci) la "guida operativa per gli alberghi veneziani", che contiene le linee guida a cui attenersi per ripartire senza rischi e per dare garanzie agli ospiti e ai lavoratori delle strutture alberghiere. Una lunga liste di regole elaborate dal responsabile Haccp, igiene e ambiente per l’Ava Francesco Boemo, che permetteranno a chi gestisce le strutture di formare il personale e certificare il corretto sistema di sanificazione, facendosi trovare pronti quando sarà il momento di riaprire e le prenotazioni ricominceranno ad arrivare. «Le misure di distanziamento sociale e di prevenzione cambieranno drasticamente il modo in cui in futuro saremo chiamati a ospitare i turisti – spiega il direttore Ava, Claudio Scarpa -. Su idea e suggerimento della tesoriera Lorenza Lain ci siamo quindi messi al lavoro per individuare un protocollo utilizzabile da ogni albergo e attività ricettiva, per poter dare al cliente rassicurazioni e garanzie sulle azioni poste in essere dall’albergatore a tutela della sua salute».

Regole

Sono infatti cambiate le regole di accesso ai locali che possono ospitare più persone e la categoria seguirà, secondo una procedura che Ava intende condividere con l’Ulss 3 Serenissima, le precauzioni in tema di sanificazione e comportamenti sociali che permetteranno di sconfiggere il coronavirus. Anche gli hotel avranno regole precise (dalla percentuale di soluzione disinfettante da utilizzare per le diverse aree dell’hotel e sui singoli oggetti e arredi delle stanze alla distanza tra le sedie nelle sale colazione e ristorante) e saranno oggetto di supervisione periodica delle misure messe in campo: un piano d’azione da condividere con le autorità sanitarie, per gestire casi sospetti e azzerare i rischi tra gli ospiti e il personale.

Le procedure

Le procedure di pulizia e disinfezione sono state quindi formalizzate. «Ogni hotel – spiega Francesco Boemo - avrà un “registro delle azioni”, un documento in cui annotare quanto è stato fatto nel dettaglio, includendo reparto, data, nome dell’operatore, sanificazioni eseguite e tipologia dei prodotti disinfettanti usati». «Normalmente gli hotel veneziani prevedono procedure di sanificazione già molto accurate. Motivo per cui, a differenza di altre realtà, non si sono verificati focolai tra i nostri clienti – aggiunge Boemo –. Ma il nostro obiettivo è potenziarle ulteriormente, prevedendo una terapia d’urto nel caso in cui si rilevino casi sospetti. Chiederemo all’Ulss 3 di condividerla con noi e di collaborare segnalando i casi che devono essere approfonditi a livello sanitario». Ava sta lavorando anche a un’assicurazione specifica per il Covid 19, a garanzia delle proprie strutture, e a un percorso di formazione gratuita dei direttori e del personale su queste misure di disinfezione e sicurezza. L’Associazione sta inoltre verificando l'attuabilità di una piattaforma di monitoraggio per il Covid-19, sulla base di un protocollo condiviso con le parti sociali e l’autorità sanitaria, che comprenda anche uno screening sui lavoratori a tutela della loro salute e di quella di tutti gli ospiti. Infine, un’altra ipotesi al vaglio è quella di valutare l'affidabilità dei tamponi ambientali, basati sul riconoscimento genetico del virus, strumento che permetterebbe di dare ulteriori conferme al protocollo di sanificazione in continuo.

Marchio garanzia

«Agli alberghi che dimostreranno di seguire le raccomandazioni verrà rilasciato un marchio di garanzia rilasciato dall’Ava che garantisce la corretta sanificazione e che potrà essere utilizzato in campagne di promozione dell’hotel. La stessa Associazione farà campagna promozionale per alberghi che avranno il marchio di garanzia» aggiunge Claudio Scarpa che conclude: «Io sono fiducioso e credo che il turismo veneziano potrà ripartire. Ma gli albergatori, così come tutto il sistema turistico cittadino, dovranno adattarsi a grandi cambiamenti. Con la cancellazione di tanti voli e le misure di distanziamento a bordo degli aerei, Venezia dovrà per esempio riconvertirsi in destinazione che lavora con il turismo italiano. Una presenza che attualmente rappresenta il 10% ma che è destinata ad aumentare. In attesa di un vaccino, che sono certo arriverà, queste misure di prevenzione e sicurezza serviranno quindi per dare garanzie agli ospiti e a farli venire a Venezia serenamente».

Il protocollo in sintesi

Nello specifico il protocollo chiarisce le procedure per:

  • Pulizia delle camere (con particolare attenzione alle procedure per l’isolamento in buste degli effetti personali e la disinfezione di strumenti come il telecomando, eventuali tablet ma anche i bollitori e altre facilities a disposizione dei clienti);
  • Reception e accoglienza, gestione spazi comuni (che prevede per esempio la distanza di 2 metri tra gli ospiti in reception e la pulizia delle mani di clienti e personale);
  • Pulizia delle superfici e criteri per il servizio colazione e ristorante (che prevede, tra le altre cose, i sistemi di disinfezione delle attrezzature per la prima colazione che vengono a contatto con gli ospiti ma anche la disposizione nelle sale, che deve prevedere un massimo di 4 persone per 10 metri quadrati, tavoli posizionati in modo che la distanza tra i dorsi delle sedie sia di almeno un metro e ospiti rivolti uno verso l’altro separati, a un metro di distanza).
  • Gestione impianti e manutenzione;
  • Criteri di Disinfezione in continuo;
  • Criteri per la Disinfezione “d’urto”, in presenza di casi sospetti come determinato da Autorità
  • Sanitaria (una procedura dettagliata che permette di isolare con successo un caso sospetto segnalato dall’autorità sanitaria).

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