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L'autenticità di Margherita Mannino, ospite del Laboratorio di cittadinanza digitale di Mattia Berto

L'attrice si è raccontata attraverso la diretta del progetto promosso dal Teatro Stabile del Veneto

Una diretta frizzante, quella di ieri, trasmessa dalla pagina social de L’ora d’aria | Laboratorio di cittadinanza digitale online, il progetto del regista Mattia Berto promosso in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto.

Ieri pomeriggio Mattia ha portato nel suo format un tema complicato, per niente banale - l’autenticità - e ne ha discusso con un’ospite di eccezione, l’attrice Margherita Mannino, che ha condiviso il proprio pensiero con i numerosi spettatori: «Quando studiavo giurisprudenza riflettevo spesso sulla duplicità di questo termine. In ambito giuridico l’autenticità è riferita più alla forma che alla sostanza, nel teatro invece riguarda la trasmissione di un’emozione, di una storia che si vuole raccontare al pubblico. Per me l’autenticità è essenzialità, bellezza, mancanza di filtro.»

Chi è Margherita Mannino

Padovana, inizia la sua carriera di attrice con i laboratori teatrali tenuti presso il Liceo Scientifico Enrico Fermi (PD) da Andrea Pennacchi, che le trasmette l’amore per questo mestiere.

Dopo gli studi in Giurisprudenza, viene ammessa nel 2006 al Teatro Stabile del Veneto, per il quale comincia a lavorare a numerose produzioni.

Recentemente ha interpretato una giovane Liliana Segre nell’adattamento teatrale di Fino a quando la mia stella brillerà, il libro scritto proprio dalla senatrice a vita insieme a Daniela Palumbo, riscuotendo enorme successo di critica e pubblico. Un’esperienza, questa, che ha fortemente toccato l’attrice: «È stata la prima volta che mi sono cimentata in un monologo. Da tanto cercavo una storia da portare in giro da sola. È curioso, perché sembra quasi che non l’abbia scelta io, ma che sia stata lei a trovarmi.» dichiara Margherita. Lo spettacolo, che ha ricevuto il patrocinio della comunità ebraica e dell’associazione Figli della Shoah, è debuttato al Teatrino Groggia lo scorso novembre, proprio il palcoscenico del quale Mattia Berto è Direttore Artistico. 

Non solo teatro: la Mannino si è cimentata anche nel mondo televisivo - con la partecipazione ad alcune serie, tra cui Don Matteo e DOC - e cinematografico - importante la sua partecipazione, come attrice protagonista, al film Lovers di Matteo Vicino e al cortometraggio L’aurora di Lorenzo Cassol, prodotto dalla veneziana Kublai Film.- 

Appena prima dello scoppio dell’emergenza coronavirus, Margherita era in tournée con Alessandro Haber per la messa in scena di Morte di un commesso viaggiatore, diretto da Leo Muscato. Una situazione drammatica, quella che stanno vivendo attualmente molti professionisti dello Spettacolo, riguardo alla quale Margherita ha le idee ben chiare: «Si sta percependo la grande mancanza di tutele per noi lavoratori di questo settore, inoltre la nostra ripresa lavorativa sarà ancora più lenta rispetto alle altre. La cultura viene, ahimè, ancora considerata molto poco.»

Proprio per tenere vivo l’interesse verso lo Spettacolo, il Teatro Stabile del Veneto ha recentemente inaugurato un palinsesto di appuntamenti virtuali ideato per intrattenere adulti, bambini e famiglie attraverso un’accurata programmazione di video sui propri canali social. Secondo la Mannino il mezzo digitale non è un surrogato ideale del mondo teatrale, tuttavia dichiara che: «Qualsiasi iniziativa volta a tenere vivo lo spirito di comunità teatrale è certamente positiva. Ci ricorda che la vita delle persone non è fatta solo di bisogni primari ma anche di bellezza.»

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