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Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità Marghera

Il ministero ha avviato l'iter per l'interramento della linea elettrica Malcontenta-Fusina

Lo ha comunicato l'assessore regionale Marcato. Il progetto sarà eseguito da Terna e permetterà di liberare il suolo destinato a ospitare i fanghi dei canali e il parco del Vallone Moranzani

La Regione Veneto ha comunicato che il Mise (ministero dello Sviluppo economico) ha avviato il procedimento relativo agli interventi di "razionalizzazione della Rete AT tra Malcontenta e Fusina": in pratica la società Terna riprende l'iter del progetto di sistemazione della rete elettrica tra Venezia e Padova, con il riassetto tra le stazioni di Camin, Dolo, Malcontenta e Fusina. Gli interventi erano previsti da un protocollo (per la "sicurezza del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio") sottoscritto a gennaio 2019 da Regione e Terna. A breve si terrà una conferenza di servizi.

L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Roberto Marcato, si è detto soddisfatto: «È l’avvio del primo tra gli interventi inseriti nel protocollo», un documento che ha l'obiettivo di «facilitare lo sviluppo efficiente delle infrastrutture per la produzione e la trasmissione dell’energia elettrica, sostenibile dal punto di vista ambientale, anche mediante la risoluzione di alcune criticità, nonché di favorire il rilancio delle aree interessate». Il presidente della Municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin, conferma che «l'operazione è strategicamente molto importante per il territorio, siamo contenti che l'iter proceda».

Discarica di fanghi e parco

Il progetto presentato da Terna riguarda la realizzazione dello stralcio dell’area Malcontenta-Fusina e prevede la rimozione delle linee aeree presenti e la loro sostituzione con 24 chilometri di elettrodotto interrato. Resta all'aperto un totale di 1,4 chilometri di cavi, necessari per il raccordo tra elettrodotto e stazioni elettriche. Con l’avvio del procedimento, secondo la Regione, ci sono anche delle date certe per la demolizione di 24 tralicci che interessano sia il Vallone Moranzani sia l’abitato di Malcontenta e l’area del porto “Venice Ro - Ro”.

I tre elettrodotti aerei presenti in questo momento, con relativi tralicci di sostegno, costituiscono un ostacolo alla realizzazione della discarica Moranzani, destinata alla gestione dei sedimenti di dragaggio dei grandi canali lagunari. Lo stesso progetto (con accordo firmato nel 2008) comprende la realizzazione di opere di compensazione e riqualificazione ambientale e paesaggistica nell'area di Venezia - Malcontenta - Marghera: il famoso parco. L’iter del progetto, la cui storia è stata particolarmente lunga, complessa e dibattuta, riparte, quindi, proprio con l’attuazione di uno tra gli interventi più attesi dalla popolazione di Malcontenta e di Marghera, anche in vista dell'attesa riqualificazione ambientale dell’area del Vallone Moranzani.

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