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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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L'Avis di Venezia perde un amico: morto Giorgio Marchiori, venerdì il rito funebre

È stato primario del servizio di Immunoematologia e Trasfusionale dell’Asl 12 e direttore del Dipartimento interaziendale di medicina trasfusionale

L'Avis del Veneto si stringe attorno al dolore dei parenti, dei colleghi, degli amici del dottor Giorgio Marchiori, morto a 68 anni, ex responsabile del Dimt di Venezia. Venerdì alle 15, alla Barchessa di Villa Venier, in via Capitello Albrizzi a Mira, ci sarà la commemorazione funebre.

La generosità

Specializzato in ematologia clinica e di laboratorio, dopo aver lavorato a San Donà di Piave e Venezia, è stato primario del servizio di Immunoematologia e Trasfusionale dell’Asl 12, e direttore del Dipartimento interaziendale di medicina trasfusionale veneziano. Grande amico dell’Avis, ha visto l’evoluzione della donazione di sangue nell’arco di tre decenni. “Le regole diventano più rigide, la donazione più programmata, ma alla base di chi dona c’è sempre la solidarietà, il fare del bene al prossimo – amava ripetere, guardando sempre avanti, anche agli immigrati come nuova risorsa per aumentare il numero dei donatori, in calo per denatalità. Perché “il sangue si può solo donare, non si produce in fabbrica”, diceva poco prima di andare in pensione, nel 2015.

Il ricordo

“Lo ricordo con affetto e stima, è stato il direttore del nostro Dimt di riferimento quando ero presidente di Avis provinciale di Venezia – dice Giorgio Brunello, presidente dell’Avis regionale Veneto - con lui abbiamo attraversato difficoltà, ma anche importanti risultati. Se oggi la donazione e l’utilizzo del sangue sono più sicuri e la raccolta più efficace, lo dobbiamo anche al suo impegno. I donatori veneziani e veneti lo ringraziano e sono vicini ai suoi cari”.
 

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