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Fase 2 anche negli ospedali Ulss 3: riprendono gradualmente visite, esami e interventi

Si parte il 4 maggio: la regola generale è che servirà sempre un valido motivo per andare in ospedale, ma ci saranno anche tanti altri cambiamenti. Notizie confortanti dalle case di riposo, dove i contagi sono calati

In linea con le direttive regionali, anche l'Ulss 3 (Venezia-Mestre, Mirano-Dolo, Chioggia) si sta organizzando per la ripresa delle attività negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie, gradualmente, a partire dal 4 maggio. Una sorta di fase 2 degli ospedali. «Prendiamo atto di una situazione che sta migliorando, ma il virus continua a essere presente e va tenuta la guardia alta - ha detto il dg Giuseppe Dal Ben, presentando il piano -. Dal 4 maggio avvieremo un percorso graduale verso la normalità per quanto riguarda l'attività dei centri prelievi, le visite ambulatoriali specialistiche, i ricoveri, l'attività chirurgica, i servizi socio-sanitari. Questo percorso coinvolge gli ospedali, le sedi distrettuali, l'attività sanitaria sul territorio, il dipartimento di prevenzione».

Casi in calo nelle case di riposo

Nel frattempo, a certificare un rallentamento generale dell'epidemia c'è anche l'ultimo dato sulle case di riposo, con un crollo dei contagi rispetto a due settimane fa: se il 14 aprile risultavano 315 ospiti positivi al Covid-19 dei 3.479 presenti nelle 31 strutture del territorio di competenza dell'Ulss 3 (ovvero il 9%), al 30 aprile, con i risultati del nuovo "giro" di tamponi, il numero dei positivi è sceso a 92 (2,64%). I ricoveri nel frattempo sono aumentati da 34 a 53: «Nelle case di riposo la situazione si sta stabilizzando - ha commentato Dal Ben - ma dovremo aspettarci, purtroppo, dei nuovi casi, anche con ricoveri e decessi: si tratta di persone fragili».

Visite, esami e interventi

Tornando agli ospedali, l'azienda sanitaria ha ricordato che c'è da recuperare un bel po' di lavoro rimasto indietro, tra cui 52mila visite specialistiche rinviate e 4800 interventi chirurgici: «Speriamo in un paio di mesi di recuperare gli appuntamenti», ha detto il direttore, aggiungendo un appello rivolto agli utenti: «Il 4 maggio non arrivate in massa in ospedale, perché in ospedale si viene con prudenza e, soprattutto, se esiste una motivazione». In queste ore, i medici di medicina generale stanno rivalutando le prestazioni che avevano prescritto prima dell'emergenza: a partire da questa rivalutazione, i servizi della Ulss 3 stanno riprogrammando visite ed esami, chiamando gli utenti.

Le regole

La ripresa, come detto, andrà fatta all'insegna della gradualità e della cautela: «L'ospedale, in questo periodo, è il luogo meno indicato da frequentare - ha detto Dal Ben -. Gli utenti dovranno presentarsi solo con una programmazione, ovvero dopo aver fatto la prenotazione del servizio tramite call center e cup». Eccetto gli utenti dell'urgenza/emergenza, ovviamente. Ma è solo la prima delle regole. L'accesso sarà consentito solo indossando la mascherina, previa igienizzazione delle mani e misurazione della temperatura corporea, che dovrà essere inferiore ai 37,5 gradi. E poi, come detto, solo in presenza di una motivazione da esibire al personale. Tutti gli ospedali hanno una sola via di ingresso, le altre sono state chiuse. La permanenza, infine, deve durare per il tempo strettamente necessario alla visita o all'esame: finita la prestazione bisogna andarsene. «Alle persone chiediamo di arrivare al massimo 10-15 minuti prima dell'orario dell'appuntamento», ha detto Dal Ben.

Prenotazione solo telefonica

In questa fase, senza una prenotazione non si entra in ospedale e la prenotazione non si effettua fisicamente agli sportelli del CUP (centro unico di prenotazione), bensì telefonando al call center, ai numeri che la popolazione conosce già, divisi per distretto (Venezia-Mestre, Mirano-Dolo e Chioggia).

  • Ospedali Venezia Mestre: 041.8897908
  • Ospedali Mirano Dolo: 041.5103520
  • Ospedale Chioggia: 848800997

La prenotazione è necessaria anche per i prelievi, anche là dove erano effettuati su libero accesso. Sia per le sedi ospedaliere che per le sedi distrettuali, per la prenotazione si telefona ai call center. È possibile prenotare il prelievo anche con la app Zerocoda.

Gli accessi

Gli accessi in ospedale sono stati normati. Ogni ospedale avrà un solo ingresso, per permettere l’effettuazione delle necessarie operazioni di controllo.

  • Pronto soccorso: obbligo dei dispositivi di protezione individuale, pre-triage dove si individua quale percorso deve effettuare l’utente in base ai sintomi (percorso normale o percorso Covid).
  • Ricoveri: prima di accedere al ricovero, viene effettuato un tampone nei giorni precedenti ed, eventualmente, anche un Rx al torace.
  • Attività chirurgica. Gli interventi chirurgici cominciano dal 4 maggio (tranne che per l’ospedale di Dolo). Prima di eseguire l’intervento, la persona viene sottoposta al tampone e, in caso di positività, si rivaluta l’indicazione all’intervento.

Ospedale di Dolo

Anche nell’ospedale di Dolo, gradualmente, a partire dal 4 maggio, riprendono l’attività specialistica, quella di radiologia e quella dell’area medica in spazi dedicati. Infine, in ogni ospedale sarà presente un'area Covid e dei percorsi sicuri e dedicati per i malati di coronavirus.

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