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A Jesolo Lido un parco giochi aperto a tutti: "Giostre a misura di disabili, no a distinzioni"

E' stato all'insegna dell'inclusione il taglio del nastro di mercoledì mattina allo stabilimento balneare Oro Beach. Si tratta della prima struttura del genere sul litorale veneziano

E’ stato inaugurato mercoledì mattina allo stabilimento balneare Oro Beach, alla presenza del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, e del presidente della Jesolo Turismo spa, Alessio Bacchin, il primo parco giochi inclusivo. Quest'area, la cui progettazione si ispira alle linee guida “Stessi Giochi Stessi Sorrisi” emanate dallo stesso Comune di Jesolo, è un’area giochi dedicata a tutti i bambini, secondo le loro diverse abilità. 

"Jesolo all'avanguardia"

“Non vi sono giochi ad esclusivo utilizzo di bambini disabili – ha spiegato il presidente di Jesolo Turismo, Bacchin – e le strutture utilizzate non fanno parte di produzioni specialistiche per la disabilità, ma sono state scelte dal catalogo del fornitore di Jesolo Turismo, Sarba, che produce, esclusivamente in Italia, attrezzature per parchi gioco certificate e di alta qualità. Jesolo Turismo – conclude Bacchin – proseguendo il suo percorso di attenzione non solo verso il turista, ma anche verso i residenti della città di Jesolo, ha pensato di introdurre per la prima volta sul litorale giochi e attrezzature che normalmente si ritrovano nei parchi gioco cittadini”. “Jesolo ancora una volta si dimostra all’avanguardia – ha detto il sindaco Valerio Zoggia – oltre che ad avere una particolare attenzione per ogni tipo di esigenza e necessità”. 

Giostrine proprio per tutti

E’ stato scelto, oltre alle classiche altalene, anche un cestone che accoglie contemporaneamente più persone e che offre la possibilità di giochi anche a bambini con disabilità che possono stare seduti o distesi insieme agli altri. I seggiolini a gabbia delle altalene favoriscono i bambini più piccoli e quelli con scarsa capacità di sorreggersi o che non hanno il completo controllo durante l’oscillazione, come pure il dondolo a molla “pesciolino”, che offre un buon contenimento laterale per minimizzare il rischio di caduta.

Le attrazioni

Il castello di Re Caramella, invece, è uno scivolo progettato per consentire la salita anche a passeggini e sedie a ruote e la pavimentazione antitrauma posata lungo il perimetro del parco garantisce l’accesso ad alcuni giochi senza scendere dalla sedia a ruote, favorendo quindi l’autonomia del bambino e l’inclusività del gioco con gli altri bimbi. La grande caravella centrale permette una molteplicità di giochi e la possibilità di giocare a “facciamo finta che….” è di per se stessa inclusiva, perché i ruoli sono stabiliti dai giocatori stessi, che possono deciderli in base alle loro capacità e attitudini individuali. Attrazione molto apprezzata dai bambini più grandi è la teleferica e, per ripararsi dal sole, c’è anche un’ampia vela protettiva.

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