Il biglietto è valido, anzi no: tre passeggeri multati in autobus per 190 euro
Sulla faccenda, interviene Adico. Il biglietto urbano sarebbe stato controllato due volte, prima a Dese e poi alla prima curva di Marcon. "Perché non hanno avvisato i passeggeri?"
Le regole devono essere rispettate. "Ma serve il buon senso per applicarle senza risultare per certi versi scorretti - Spiegano da Adico - Quel buon senso che evidentemente non hanno utilizzato due controllori della linea 9 lo scorso 29 giugno, secondo la segnalazione di una nostra socia - che ha voluto raccontare questa storia dai tratti paradossali.
I fatti
Quel giorno, verso le 10 del mattino, L.Q., munita di abbonamento urbano, assieme alla sorella e al nipote, provvisti di biglietto, sarebbero saliti sul 9 all'altezza di via Altinia per recarsi al Valecenter di Marcon. All'altezza di Dese due controllori avrebbero verificato la validità dei biglietti dei passeggeri. Fino a qui, nulla di strano. Una curva dopo, però, superato il confine di Dese e giunti nel Comune di Marcon, i due controllori avrebbero richiesto i biglietti a L.Q., a sua sorella e al nipote e qui è nato l'inghippo. Avendo superato il confine veneziano ed essendo entrati nel comune di Marcon, infatti, i responsabili di Actv avrebbero contestato la mancanza del biglietto extraurbano.
"Fatto il loro dovere, ma senza metterli in guardia"
"Come ci è stato raccontato dalla nostra socia - spiega Carlo Garofolini, presidente dell'Adico - la multa è stata comminata in pratica la curva dopo rispetto al primo controllo. La donna, essendo montata su un mezzo urbano, non era a conoscenza di questo passaggio alla zona extraurbana. Dal primo controllo mancava solo una fermata per il Valecenter. Naturalmente non possiamo intervenire come associazione, dato che i controllori avrebbero fatto il loro dovere. Ma la domanda sorge spontanea: dopo la prima verifica, avendo visto che i tre passeggeri avrebbero inevitabilmente superato il confine di Dese, non potevano metterli in guardia proponendo magari di acquistare sul bus un biglietto extraurbano, quello da 2,20 euro, o di integrare quello urbano, invece che multarli?. Domanda legittima, visto che alla fine questa disattenzione è costata ai tre una sanzione totale di 190 euro".
