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Il Marco Polo si amplia: più tutela per ambiente e cittadini con 2 piste ciclabili e una rotatoria

Firmata giovedì dai vertici Save e Enac e dal primo cittadino di Venezia Brugnaro la convenzione per tre progetti di compensazione previsti dal master plan aeroportuale

Se il terminal passeggeri dell'aeroporto Marco Polo si amplia, maggiore attenzione sarà riservata anche ai cittadini e all'ambiente. È stata firmata infatti giovedì la convenzione che disciplina il finanziamento e l’esecuzione di tre interventi di compensazione ambientale previsti dal master plan aeroportuale, che prevede specifiche misure di mitigazione per controbilanciare l’impatto sul territorio delle nuove infrastrutture aeroportuali. L'idea è quella di attribuzire benefici di diversa natura alla collettività. Le opere dovranno essere portate a termine entro tre anni.

Tre misure specifiche

Tre nello specificio sono le misure previste, il cui finanziamento è a carico di Save e la cui realizzazione spetterà al Comune di Venezia: il nuovo percorso ciclopedonale Tessera - Ca’ Noghera, dalla lunghezza di 4 chilometri, il nuovo percorso ciclopedonale Tessera - Campalto di 5 e la rotatoria all’incrocio tra via Triestina, via Orlanda e via Bazzera. Il costo complessivo stimato per i tre interventi è di 2.774.000 euro.

"Risultati a vantaggio dei cittadini"

"Queste opere - ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro - sono la dimostrazione che attraverso la collaborazione e l’impegno a far crescere assieme Venezia si possono ottenere importanti risultati a vantaggio dei nostri concittadini. Gli investimenti che stanno contribuendo a fare dell'aeroporto Marco Polo uno scalo sempre più attrattivo a livello mondiale, portano con loro importanti opere di mitigazione ambientale: due nuovi percorsi ciclopedonali e una nuova rotatoria renderanno più sicure le nostre strade non solo per le autovetture, ma anche per coloro che amano spostarsi in bici o a piedi. Seguiranno ulteriori interventi per realizzare le opere di collegamento viario tra la bretella autostradale, la percorribilità di accesso all’aeroporto e, più in generale, l’intero sistema di viabilità".

"Migliorare la qualità della vita"

"La convenzione firmata col Comune di Venezia e con Enac è frutto di un lavoro concertato al quale hanno contribuito anche le associazioni territoriali, le cui esigenze sono state accolte nel corso di incontri organizzati da Save in fase di definizione delle opere di mitigazione e compensazione incluse nel Master Plan aeroportuale - ha dichiarato Enrico Marchi, presidente di Save - Per il territorio limitrofo all’aeroporto si tratta di interventi che miglioreranno la qualità della vita degli abitanti in termini di sicurezza, con particolare riferimento alla nuova rotatoria, rendendo fruibili aree di particolare pregio paesaggistico, ad oggi non utilizzate, grazie ai nuovi percorsi ciclabili":

"Sensibilità al contesto territoriale"

Il direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta ha commentato positivamente la stipula della convenzione evidenziando che ad oggi la quasi totalità degli aeroporti aperti al traffico commerciale è dotata di un Master Plan per assicurare lo sviluppo sostenibile degli aeroporti. "Nel caso dello scalo di Tessera, - ha commentato Quaranta - lo sviluppo necessario per soddisfare la crescente domanda di trasporto aereo avverrà nel rispetto della tutela ambientali che caratterizza il sensibile contesto territoriale in cui è inserito lo scalo, grazie all'attuazione delle misure di compensazione e mitigazione indicate nel Decreto di Compatibilità Ambientale emesso dai competenti Ministeri".

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