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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Progetto Smath: un'iniziativa che mette insieme il mondo dell'arte e le realtà aziendali

Residenze finanziate dall'Europa per sei artisti in sei aziende del territorio per una contaminazione finalizzata alla realizzazione di idee progettuali

Il progetto Smath è un'iniziativa, finanziata da fondi europei, che ha portato un gruppo di artisti all'interno di realtà aziendali del territorio per sviluppare l'approccio dell'art thinking. Sei artisti, in questo modo, sono diventati parte integrante del team di sei aziende del Veneto promuovendo una contaminazione tra arte e impresa al fine di generare nuovi modi di pensare, innovazione, sostenibilità, impatto sociale e progetti all'avanguardia. Le coppie di artisti e aziende del Veneto che hanno aderito all'iniziativa sono le seguenti: l'Electrolux spa con D20 Art Lab, la Contarina spa con Kensuke Koike, Pane Quotidiano/cooperativa Idea Nostra con Špela Volčič, F/Art srl con Studio Tonnato, coop Verlata con Alessio Ballerini e Simona Sala e Gv3 Venpa spa con Teoria&Preda. I sei progetti vincitori sono stati selezionati tra un gruppo di tredici e valutati positivamente durante lo Smath Pitching Event degli scorsi giorni  distinguendosi per qualità della proposta, originalità, sostenibilità nel tempo.

Con queste residenze artistiche in azienda giunge al termine il progetto internazionale Smart Atmospheres of social and financial innovation for innovative clustering of creative industries in Med area”, finanziato dal programma Interreg Med 2014-2020, che vede capofila la Regione del Veneto assieme al Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia. È la prima testimonianza italiana, a finanziamento pubblico, di introduzione di un modello artistico in azienda. 

I sei progetti

  • L’installazione del visual artist giapponese Kensuke Koike, collocata in un luogo pubblico, valorizzerà il sistema virtuoso di raccolta, smaltimento e riciclo dei rifiuti di Contarina spa (Spresiano, Treviso) sensibilizzando sul tema dell’economia circolare 
  • Il collettivo di artisti digitali padovani D20 Art Lab realizzerà invece un intervento di data-art partecipativa presso Electrolux spa (sede di Susegana, Treviso) coinvolgendo i lavoratori nella progettazione di spazi comuni di pausa e relax permeati da suoni e immagini generate elaborando i dati digitali della fabbrica 4.0.

  • L’artista visiva e fotografa slovena Špela Volčič curerà un "laboratorio di immagini" sulla panificazione per Pane Quotidiano (della cooperativa sociale Idea nostra di Vicenza)

  • Il percorso di Land Art Industriale ideato dai creativi di Studio Tonnato (Venezia) insieme all’azienda F/Art (Preganziol, Treviso) è rivolto alla scoperta e valorizzazione del territorio del Terraglio. Ne nascerà un “Museo dell’Accumulo” che valorizzerà la stratificazione industriale, produttiva, socio-culturale-economica dell’area.

  • Il giovane duo artistico veneziano Teoria&Preda realizzerà opere di grafica e poesia utilizzando l’inchiostro ricavato a partire da un processo tecnologicamente innovativo di recupero dei gas di scarico dei macchinari di Gv3 Venpa spa (Dolo, Venezia).

  • Infine, gli artisti Alessio Ballerini e Simona Sala (Ancona/Torino) con la coop sociale Verlata (Villaverla, Vicenza) proporranno workshop sensoriali di educazione acustica coinvolgendo le persone della cooperativa e il territorio, per realizzare poi un’opera di videoarte e soundscape che racconti e promuova il progetto della loro Fattoria “Don Manfrin”.

 
 

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