Com'è cambiata la percezione di Venezia durante il lockdown? La ricerca di una cafoscarina
Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di una studentessa di Ca' Foscari:
"Ciao, mi presento: mi chiamo Sara e sono una studentessa universitaria di Ca' Foscari. Sto svolgendo una ricerca per la mia tesi di laurea magistrale. È un'indagine sulla percezione della città di Venezia durante la crisi del coronavirus. Le informazioni da te fornite saranno utilizzate esclusivamente per la tesi. Tutti i dati da te forniti saranno resi anonimi e trattati in maniera aggregata e ai soli fini della ricerca. La risposta a questo messaggio costituisce una accettazione dell’utilizzo limitato a questi scopi.
Negli ultimi mesi, a causa dell’emergenza coronavirus, sono cambiate tante cose nelle nostre vite, una delle quali è il rapporto che abbiamo con la città di Venezia e il modo in cui la percepiamo.
Puoi selezionare una fotografia da te scattata dall’inizio dell’emergenza - o in alternativa puoi scattarne una - che rappresenti la tua percezione di Venezia nell’ultimo mese.
La fotografia deve rappresentare un tuo pensiero, sentimento o sensazione. La sua qualità e il suo valore artistico non sono rilevanti nella scelta. L’unica richiesta è quella di contestualizzare la fotografia in un ambiente esterno al tuo domicilio.
Inoltre, ti chiediamo di accompagnare la fotografia con un testo scritto che esprima, con almeno due frasi, perché hai scelto proprio quell’immagine e la storia dietro ad essa: cos’è cambiato nel rapporto che hai con la città di Venezia? La percepisci diversamente? In che modo?
Ti prego di aggiungere anche le seguenti informazioni che mi aiuteranno ad analizzare i dati raccolti:
- Genere (M/F/Altro)
- Luogo e anno di nascita
- Professione
- Hai attività legate al turismo? Se sì, quali?
- Da quanti anni vivi a Venezia?
- In che area di Venezia vivi?
Puoi inviare la tua risposta a Sara tramite email (sara.cafoscari@gmail.com) o Whatsapp (3468279725).
Ti ringrazio moltissimo se vorrai aiutarmi in questo mio progetto!"