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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Rifiuti porta a porta a Castello. C'è "Scoasse", l'app che geolocalizza i punti di raccolta

La presentazione della novità, già estesa ad altri sestieri, venerdì mattina alla presenza dell'assessore all'Ambiente De Martin. Raccolta secondo un calendario prestabilito

Dopo Dorsoduro, San Polo, Santa Croce, San Marco e Cannaregio, dall'8 maggio prenderà via ufficialmente anche a Castello la raccolta dei rifiuti porta a porta. L'ultimo tassello per importare il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, già annunciato ad aprile, è stato presentato venerdì mattina nel corso di una conferenza stampa a Ca' Farsetti dall'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin.

Dodicimila utenti interessati

Saranno 12mila gli utenti, 9mila domestici e 3mila non (3mila), interessati dalla novità, ai quali nelle scorse settimane era stato recapitato un pieghevole in italiano e uno in inglese su cui sono illiustrate le nuove modalità di raccolta. Un secondo volantino, in inglese, tedesco, francese, spagnolo, russo, cinese e giapponese, è stato invece,recapitato ai titolari di B&B e a chi gestisce stanze e appartamenti affittati ai turisti.

Orari e punti di raccolta

Le modalità di raccolta dei rifiuti non cambiano, e saranno le stesse valide per gli altri sestieri. I cittadini, quindi, dovranno quindi attendere l'arrivo del netturbino per il rifiuto residuo e la differenziata del giorno da lunedì a sabato, dalle 8.30 alle 12, secondo un calendario predestabilito. Lunedì, mercoledì e venerdì è il giorno di cartone e tetrapak, martedì, giovedì e sabato di plastica, lattine e metalli, mentre il rifiuto residuo potrà essere conferito indistintamente da lunedì a sabato. Tra le 6.30 e le 8.30, per chi non fosse in casa, sarà possibile consegnare gli stessi rifiuti nei punti di raccolta.

L'app "Scoasse"

Alla campagna di comunicazione messa in atto da Veritas si aggiunge la nuova app “Scoasse”, che propone due 'percorsi' differenziati, uno per i residenti (in italiano) e l'altro per gli ospiti (in inglese), consente, una volta geolocalizzata la posizione dell'utente, di visualizzare immediatamente sulla mappa della città la posizione e gli orari dei 53 punti di raccolta dei rifiuti, di quelli di distribuzione dei sacchetti di carta per la differenziata e per la raccolta dell'olio da cucina usato, gli ecocentri, la fontane e i bagni pubblici. Tra i servizi offerti anche il calcolo del percorso per raggiungere la meta desiderata, una guida alla differenziata per imparare a smaltire i rifiuti in modo corretto, una mappa dei punti di raccolta sestiere per sestiere e un'opzione "Notifiche" che ricorda i giorni e gli orari per il conferimento ottimale.

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Entro fine anno alla Giudecca

"I risultati positivi di queste nuove modalità di raccolta - ha ricordato De Martin - sono stati evidenti fin dall'inizio. Basti pensare che da quando è iniziata la raccolta porta a porta, nell’ottobre del 2016 nel sestiere di Dorsoduro, le richieste di deratizzazione e la percentuale dei rifiuti abbandonati sono diminuite del 30% e il numero dei gabbiani è sceso addirittura del 60%. Un successo reso possibile dalla grande collaborazione dei cittadini veneziani che, dopo le comprensibili difficoltà iniziali che in genere accompagnano un cambiamento delle proprie abitudini, hanno saputo adattarsi velocemente e hanno iniziato ad apprezzare le nuove modalità". Ed entro fine anno la raccolta porta a porta sarà estesa anche alla Giudecca, l'ultima parte che manca.

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