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Comunali, riprende la trattativa: "Serve un decentrato per la città e un patto per i servizi" VD

Ritorno dei sindacati a Ca' Farsetti martedì, Giordano: "Chiederemo il recepimento del Ccnl, e ribadiremo la necessità di un programma per la qualità di anagrafi e uffici di stato civile"

Si apre un nuovo round di trattative martedì a Ca'Farsetti, con un confronto tra amministrazione e sindacati dei lavoratori sul decentrato. Ma non solo: "Sul tavolo ci sarà anche la situazione d'emergenza dei servizi - spiega Daniele Giordano, Funzione Pubblica Cgil Venezia -. Per anagrafi e uffici dello stato civile nel Veneziano la situazione è pesante: precari lasciati a casa e pensionamenti senza turn over. Serve un piano triennale, i Comuni non possono pensare solo alla polizia locale e ai vigili".

Decentrato

"Chiederemo di chiudere la trattativa in tempi brevi - annuncia Giordano - e risposte su Ccnl entrato in vigore da oltre un mese, che deve essere recepito nel decentrato. Punteremo a una sintesi tra risorse del Comune e organizzazione dei servizi, per giungere a un contratto che sappia parlare alla città. Orari, servizi, estensione delle prestazioni, riorganizzazione, cioè un decentrato innovativo, che metta al centro la valutazione del sistema, il sostegno alle prestazioni lavorative, ma anche la qualità".

Sindacati

"Fino a ora, prosegue Giordano - l'obiettivo dell'amministrazione è sembrato quello di estromettere rappresentanze e sindacati dal confronto, come se la giunta fosse depositaria delle ricette migliori. Speriamo in una unità d’intenti, per mettere al centro contenuti, valutazione, produttività, progetti per fare in modo che il decentrato sia volano per ridare dignità al lavoro e qualità al prodotto".

“Emergenza enti locali”

“Abbiamo analizzato i dati del ministero dell'Economia - spiega ancora il sindacalista della Cgil -, nei prossimi 10 anni, in 24 comuni su 44 della Città Metropolitana, circa il 30 per cento dei dipendenti andrà in pensione. Senza una sostituzione delle professionalità in uscita ci troveremo di fronte a un taglio di servizi, che a Venezia coinvolge un terzo del personale. Chiederemo chiarimenti su un piano occupazionale triennale e chiari impegni al Comune, che non possono solo riguardare la polizia locale e i vigili, per aumentare il senso di sicurezza percepita. Un comune ha importanti compiti su prestazioni sociali. Servono piani per rafforzare tutti gli uffici e dare garanzia ai cittadini di poter trovare risposte".

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