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Rsu Cisl ad Actv: «Con queste risorse non si va avanti»

La rappresentanza sindacale: «Mutate condizioni rendono insostenibile la risposta dell'azienda alla maggior domanda di trasporto con i soli dipendenti della navigazione ora in campo»

Il 28 maggio scorso la Rappresentanza sindacale unitaria (Rsu), l'azienda Actv e le organizzazioni sindacali, dopo un incontro in cui aveva preso parte anche il sindaco Luigi Brugnaro, hanno siglato un accordo per il rientro al lavoro di tutti i dipendenti dalla cassa integrazione, prevedendo la flessibilità del personale della navigazione nell'ottica dell'equilbrio del bilancio Actv e per garantire un servizio adeguato. L'accordo con azienda e Comune ha previsto un ritorno agli orari e al traffico invernali, poiché in quel momento quello era il volume della domanda di trasporto cui far fronte. Sabato 27 giugno è entrata in vigore la nuova ordinanza regionale che ripristina le capienze omologate al cento per cento dei mezzi del trasporto pubblico, anche delle unità navali di Actv. 

Tensioni

«Considerata la nuova ordinanza, considerato che nonostante tutta la buona volontà dei lavoratori Actv della navigazione, le mutate condizioni rendono non più sostenibile e congrua la risposta di Actv alla maggior richiesta di servizi in corso, con le sole forze di dipendenti della navigazione oggi in campo - scrive Rsu Fit Cisl Navigazione -. Non si può più escludere l'assunzione mirata di personale stagionale, in prospettiva dei prossimi fine settimana, della festività del Redentore e della Mostra del Cinema. È necessario fare presto, altrimenti si potrebbero verificare situazioni molto tese tra passeggeri e personale, come accade quotidianamente, con disservizi all'utenza».

Intanto la giornata di domenica registrata dal sindaco Brugnaro è andata bene. Ecco il Tweet:

Sicurezza e controlli

La stessa ordinanza regionale, sottolinea Fit Cisl, prevede, di non ridurre le corse, di eseguire sanificazioni frequenti, di controllare che i passeggeri indossino le mascherine e che le norme anti-Covid siano rispettate. «Le nuove prescrizioni comportano uno sforzo maggiore, anche solo per effettuare i controlli e per garantire i cambi degli equipaggi delle unità ai capolinea. Sarà necessario ridefinire il protocollo per garantire anche la sicurezza sanitaria del personale di marineria Actv, oltre a quella dei passeggeri». 

Rinforzi e forze dell'ordine

Venezia in questi giorni, soprattutto nei weekend, ha visto «fortunatamente» aumentare le presenze di turisti e passeggeri a bordo dei mezzi navali Actv. «Vaporetti presi d'assalto dai clienti che hanno difficoltà ad attenersi alle norme per il droplet, in particolare nelle direttrici in andata e ritorno, Tronchetto-Lido, Punta Sabbioni, isole laguna nord, Lido,  San Marco - scrive la rappresentanza sindacale Cisl - . Occorre prevedere il dirottamento per quanto possibile, di personale da altri reparti aziendali, come prevede l'accordo, da inserire almeno in pontone per liberare il personale di marineria dai servizi di terra e rispondere alla richiesta di corse bis di rinforzo». Nella conclusione la rsu raccomanda, «una maggior presenza di forze dell'ordine nei terminal più critici, come era stato assicurato nell'incontro in prefettura del 27 maggio, e rinforzi di personale nelle biglietterie».

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