Sciopero Unicredit area Venezia: «Per 3 giorni nelle prime 2 ore chiuso l'80% di uffici e filiali»
Lavoratori e sindacati aderenti: «Continuiamo l'astensione solidale devolvendo parte delle ore a favore delle popolazioni colpite dal maltempo in Veneto, anche se l'azienda tenta di sminuirci»
«Per 3 giorni, nelle prime 2 ore, chiuso l'80% di uffici e filiali della banca Unicredit dell'area di Venezia». Così le sigle sindacali Fabi, First Cisl, Cgil Fisac e Unisin, e la Rsa, hanno commentato lo sciopero nelle varie sedi territoriali dell'istituto di credito, dei giorni scorsi.
Adesione
«Il segnale che i dipendenti hanno dato è stato forte, chiaro, quasi unanime e costante nella partecipazione - scrivono lavoratori e sigle -. Purtroppo abbiamo dovuto registrare il tentativo dell’azienda di sminuire la mobilitazione, innanzitutto comunicando che non è intenzionata a dar corso all’addebito dell’ora e trenta di “sciopero solidale” sul conto aperto dalla Regione Veneto per le popolazioni colpite dal maltempo. Poi considerando comunque aperte strutture con la sola presenza di “bancomat evoluti o intelligenti”. I lavoratori e le lavoratrici hanno deciso comunque di continuare l'astensione solidale».
Il servizio ai clienti
«Serve che la direzione di questo territorio si assuma la responsabilità di intervenire per individuare soluzioni possibili alle criticità della situazione organizzativa e soprattutto del pessimo clima aziendale che si vive quotidianamente. Non è più possibile che la banca si vanti di risultati che raggiunge solo grazie a impegno e professionalità del personale, che continua a fornire il miglior servizio possibile con i mezzi a disposizione».
