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Niente soldi per il rinnovo contrattuale e i camici bianchi tornano a protestare

Da Venezia partirà una delegazione di medici, veterinari e sanitari della Fp Cgil. Il 17 gennaio sit in a Roma, il 25 sciopero nazionale «contro la manovra che ha tolto ogni speranza dopo 10 anni di attesa»

Medici, veterinari e dirigenti sanitari il 17 gennaio in sit in a Roma, e il 25 gennaio in sciopero nazionale, per protestare «contro questo governo che, con l’ultima manovra, ha di fatto dato il colpo definitivo alle speranze di un rinnovo contrattuale atteso da 10 anni». Da Venezia partirà una delegazione della Funzione Pubblica Cgil.

Dignità, assunzioni e contratto

«Sono le parole che rappresentano i motivi della protesta che aveva già visto lo sciopero, partecipatissimo, del 23 novembre scorso - scrive il sindacato -. Dignità perché le condizioni di lavoro nei nostri ospedali e nel territorio peggiorano senza sosta. Una burocrazia asfissiante, turni massacranti e ogni anno centinaia di ore di lavoro eccedenti il dovuto contrattuale, non riconosciute e non pagate, per coprire i turni, le reperibilità e i turni di guardia. Questo sta provocando, anche nel nostro territorio, un esodo di massa verso settori più remunerativi che consentono anche una migliore qualità della vita».

Salute e cittadini

«Servono assunzioni per correggere la rotta della programmazione della formazione specialistica, aumentando il numero dei contratti di formazione per sopperire alla mancanza di specialisti. Occorre cancellare i vincoli di spesa per garantire almeno il turnover, e dire stop all'utilizzo delle cooperative per coprire i turni di lavoro, che incentiva il precariato e bypassa la programmazione. Serve un rinnovo del contratto - continua Fp Cgil - perché quest’anno si “festeggia” il decimo compleanno del contratto che non c’è, fermo dal 2009 a causa di provvedimenti e finanziarie che negli anni ne hanno reiterato il blocco. Una ricorrenza amara, resa ancora più spiacevole dal “regalo” dell’ultima legge di bilancio che pesa sul rinnovo del triennio 2016-2018».

Regione Veneto

«E a tutto questo si aggiunge la latitanza preoccupante della Regione Veneto», conclude la Funzione Pubblica. Dopo questa protesta è stato annunciato lo sciopero generale di 24 ore. Medici, veterinari e dirigenti sanitari del servizio sanitario nazionale si fermeranno per la seconda volta il 25 gennaio. «Per spiegare le motivazioni della protesta e condividere le azioni da attivare in Ulss 3 saranno convocate le assemblee dei medici veterinari e dirigenti sanitari il 16 gennaio dalle 8 alle 10 all'ospedale dell'Angelo e dalle 12 alle 14 all'ospedale civile a Venezia».

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