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Fondi per la sicurezza sismica delle scuole, il Comune partecipa al bando regionale

I progetti riguardano la Gabelli e la Giovanni XXIII al Lido di Venezia, la scuola primaria Renier Michiel e quella secondaria Morosini a Venezia, la Duca d’Aosta alla Giudecca

La giunta comunale, riunita giovedì a Ca' Farsetti, ha approvato i progetti di fattibilità tecnico economica per gli interventi di miglioramento sismico in cinque scuole del centro storico e delle isole.

Le scuole

Nello specifico i progetti riguardano la scuola primaria Aristide Gabelli e la scuola primaria Giovanni XXIII al Lido di Venezia, per un totale di 2 milioni di euro di lavori da eseguire, la scuola primaria Renier Michiel e quella secondaria Morosini a Venezia, per un totale di 2,8 milioni di euro, oltre che la scuola primaria Duca d’Aosta alla Giudecca per ulteriori 1,5 milioni di euro.

Delibere approvate

«Sono state approvate cinque delibere, per un totale di 6,3 milioni di euro, che ora permetteranno ai nostri istituti di partecipare al bando della Regione Veneto relativo al 'Piano per l’edilizia scolastica 2019-2020' - commenta l'assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto -. Un bando al quale questa giunta ha partecipato anche lo scorso anno riuscendo a far inserire nella graduatoria degli interventi per il biennio 2018-2019, oltre alla scuola primaria statale Giacinto Gallina, per 1,2 milioni di euro, anche tre istituti della terraferma per un totale complessivo di altri 8 milioni di euro.

Sicurezza degli edifici

«È motivo di orgoglio – dichiara l’assessore comunale alle Politiche educative Paolo Romor – rendere le nostre scuole non solo eccellenti dal punto di vista didattico ma anche per quanto riguarda la sicurezza degli edifici dedicati all’insegnamento. Quando ci siamo insediati, nel 2015, ci siamo resi conto che delle 98 scuole della terraferma e delle 61 del centro storico e delle isole, quelle dotate di certificato prevenzione incendi si potevano contare sulle dita di una mano. Oggi, finalmente, possiamo dire di aver migliorato la situazione garantendo ai nostri ragazzi di sentirsi più sicuri nelle proprie aule».

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