Borracce in metallo e caraffe di vetro: fuori la plastica da Ca' Foscari

Ca' Foscari dichiara guerra alla plastica. L'Università inizierà a dotare gli studenti immatricolati dall’anno accademico 2019-2020 di borracce in metallo per ridurre le bottigliette. Acqua in caraffe di vetro anche a tutti i principali incontri e riunioni istituzionali, iniziando da quelli ricorrenti e calendarizzati (sedute di Senato, Consiglio di amministrazione, pre Senati e pre Consiglio di amministrazione, riunioni di nucleo di valutazione e presidio di qualità).

Catering sostenibile

Con i nuovi accordi dell'Università con i fornitori, per tutti gli eventi di Ateneo è a disposizione un servizio di  catering “sostenibile” che vincola il prestatore del servizio a non utilizzare bottiglie, stoviglie o porzioni in plastica monouso, oltre a offrire la possibilità di attivare opzioni per le tipologie di alimento (chilometro zero, biologico, equo-solidale, vegetariano).

Bicchieri e palette compostabili

L’Ateneo ha inoltre avviato un intervento per estendere  la diffusione delle colonnine dell’acqua nelle principali sedi, nonché di sostituire in tutte le macchine del caffè i bicchieri e le palette di plastica con equivalenti compostabili, consentendo di selezionare l’opzione senza erogazione del bicchiere, per incentivare l’utilizzo di tazze personali.

Comportamenti virtuosi

«Da molti anni Ca’ Foscari è in prima linea sul tema della sostenibilità con progetti di ricerca e didattica, iniziative culturali, interventi edilizi e buone prassi volte a ridurre l’impatto ambientale e a sensibilizzare la comunità verso comportamenti virtuosi - dice il rettore dell’Università Ca’ Foscari Michele Bugliesi -. Dopo l’avvio della raccolta differenziata all’interno delle nostre sedi, e l’attivazione della piattaforma di controllo e monitoraggio dei consumi energetici, queste misure sul consumo di plastica rappresentano un ulteriore contributo tangibile a favore delle politiche di tutela dell’ambiente».