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Il mare veneto scoppia di salute: "Dalla campagna di monitoraggio risultati eccellenti"

Delle 91 stazioni di studio, 85 hanno restituito esiti molto soddisfacenti. Le rimanenti hanno comunque una qualità molto buona. Sono i risultati dei controlli di Arpav e guardia costiera

Un totale di 20mila miglia percorse e 10mila reperti analizzati in 7 anni, con un risultato positivo: 89 dei 95 tratti di costa balneabili veneti versano in condizioni "eccellenti", mentre i rimanenti 6 hanno restituito risultati comunque ben oltre la media. Sono questi i dati principali della campagna congiunta di tutela del mare, i cui esiti sono stati presentati lunedì a Venezia dai rappresentanti di Arpav, guardia costiera e Regione. All'incontro hanno partecipato l'ammiraglio Piero Pellizzari, l'assessore all'Ambiente, Gianpaolo Bottacin, e il direttore generale di Arpa Veneto, Nicola Dell'Acqua.

I numeri

L'area di interesse comprende 10 Comuni costieri, 167 chilometri di coste, 100 chilometri di coste destinate alla balneazione, 2 Zone Sic (Siti di Interesse Comunitario per la tutela degli habitat e delle specie: Tegnùe di Chioggia e Porto Falconera, per un’estensione totale di 3300 ettari). Sono stati raccolti oltre mille campioni all'anno nella fascia costiera, 600 nelle aree di balneazione, migliaia di rilevamenti con apparecchiature oceanografiche. A ciò si è aggiunto l'operato anche di 10 esperti Arpav.

Mare e monitoraggi

Sulle acque marino costiere l’attività prevede la valutazione dello stato ecologico e chimico del mare, con 76 stazioni di campionamento e rilevamento fino a circa 4 miglia nautiche dalla costa, 7 campagne annuali, rilevamento dei  parametri biologici in acqua e nel fondale e dei parametri chimici in acqua, sedimento ed organismi animali. Il monitoraggio per la “Strategia Marina” (direttiva europea 2008/56/CE) viene effettuato in 20 stazioni di campionamento e rilevamento fino a 12 miglia nautiche dalla costa, con campagne mensili realizzate da Arpav in collaborazione sia con la guardia costiera che con l'agenzia ambientale del Friuli-Venezia Giulia.

Visione complessiva

Negli ultimi anni l’attenzione delle Agenzie per l’ambiente in ambito mare, soprattutto per la Strategia Marina, si è rivolta a monitoraggi innovativi e specifici per comprendere meglio la situazione del mare nel suo complesso. Ad esempio il monitoraggio delle microplastiche nelle acque di superficie, fino a 12 miglia, con utilizzo di un apparecchio trainato dalla motovedetta chiamato “Manta” e successive analisi in laboratorio (forma, colore, tipologia delle plastiche); il monitoraggio dei rifiuti spiaggiati, in 4 siti di controllo sul litorale, con frequenza semestrale; l’attività sperimentale per il monitoraggio del mare tramite satelliti del programma europeo Copernicus, con parametri quali temperatura, solidi sospesi e clorofilla.
 

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