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Attualità Lido / Via Sandro Gallo

Supermercato Alì al Lido: «Si recuperi lo stabile dell'ex liceo Severi»

L'opposizione al contrattacco. «Riporteremo in discussione la delibera che ha aperto alla costruzione in deroga del negozio in via Sandro Gallo, togliendo spazio all'area già vincolata a verde pubblico»

Delibera approvata, delibera archiviata. Anzi no. Le opposizioni che in Consiglio comunale giovedì scorso hanno votato contro la realizzazione del supermercato Alì nell'area degradata di via Sandro Gallo al Lido, lunedì sono tornate alla carica.

Rigenerazione e area verde

«Non ci opponiamo di sicuro alla libera determinazione della proprietà privata - dice Rocco Fiano della Lista Casson -. Ma ricordiamo che a febbraio 2019 il Tar del Veneto aveva annullato il permesso di costruire in deroga chiesto da Alì, su quell'area. E che le alternative ci sono, per esempio lo stabile dell'ex liceo Severi, che può essere così rigenerato». «Quella zona era stata già prevista, con precedente lottizzazione, area a verde pubblico attrezzato non edificabile - spiega Monica Sambo del Pd -. Ma il privato, all'epoca i monaci dell'ordine mechitarista, la aveva abbandonata e il Comune, che prima non aveva imposto all'ordine religioso di realizzare il parco, poi, paradossalmente, concede la possibilità di costruire in deroga il supermercato, facendo un ulteriore favore al privato. Si coprirà l'area verde fino a ridurla a un quarto rispetto alla sua grandezza originaria, una strisciolina».

Le osservazioni

Si apre ora la fase delle osservazioni della cittadinanza al Comune e «se le associazioni ambientaliste o i privati interessati vorranno impugnare la delibera, noi li appoggeremo», fanno sapere Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Lista Casson e Gruppo Misto. La parola torna quindi ai movimenti cittadini. Il Tar si è già espresso sull'interesse pubblico - spiega Davide Scano del M5S - noi ribadiamo che gli accordi fra pubblico e privato possono essere preservati, realizzando in un'altra area il supermercato, come l'ampia costruzione dell'ex liceo Severi del Lido. I cittadini stessi in quel caso avrebbero acconsentito alla partecipazione pubblica ai costi di riqualificazione dello stabile per adattarlo. Ora attendiamo la partecipazione attraverso le osservazioni, la controdeduzione e l'approvazione».

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