In funzione il primo tratto di elettrodotto interrato in laguna: "Rete moderna e sicura"
Sono 14 chilometri tra Sacca Serenella e Cavallino. Al via anche i lavori per il secondo cavo, alla fine sarà demolita l’attuale linea aerea. Investimento di Terna da 55 milioni di euro
È entrato in esercizio il cavo interrato 132mila volt “C.P. Sacca Serenella – C.P. Cavallino", prima fase dell’intervento di Terna per l'ammodernamento della rete elettrica della laguna di Venezia che la renderà più sicura ed efficiente. Il tratto appena entrato in funzione è lungo 14 chilometri, di cui 10 sottomarini. I lavori per la posa, fa sapere il Gruppo, sono stati eseguiti con l'adozione di tecnologie sostenibili e il rispetto dell'ambiente.
Presto la rete completa
Intanto Terna ha avviato pure i lavori del secondo tratto, che completa l’opera: l’elettrodotto in cavo interrato a 132mila volt “Fusina 2 – C.P. Sacca Fisola”, che sarà ultimato entro la fine del 2018 e permetterà lo smantellamento di 6,5 chilometri dell’attuale linea aerea che insiste nella laguna. “Quella di oggi è la prima tappa per assicurare a Venezia una rete elettrica più moderna, sicura e sostenibile – commenta l'amministratore Luigi Ferraris - L’impegno è di continuare il dialogo con l’amministrazione comunale, con le altre istituzioni e con i cittadini per completare il piano di interventi previsto".
Piano di investimenti
L’opera comporta un investimento di 55 milioni di euro ed è un passaggio importante per il compimento del piano strategico 2018-2022 di Terna che prevede in Veneto investimenti per oltre 300 milioni. Soddisfazione anche da parte del sindaco Luigi Brugnaro: "Questa collaborazione sta permettendo, in tempi rapidi, di sbloccare la realizzazione dei lavori che interessano la città di Venezia. Un risultato per il quale ringrazio tutti coloro che si stanno adoperando con professionalità e competenza".
