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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il fratino dimezzato sulle nostre spiagge, Wwf e Lipu: "La sabbia serve anche per i suoi nidi"

Il destino del volatile a rischio di estinzione è stato al centro dell'incontro di martedì, all'hotel Excelsior del Lido, tra le associazioni che hanno discusso della sua salvaguardia

Un'alleanza tra associazioni, operatori turistici e balneari per proteggere una specie a rischio di estinzione, il fratino, un volatile che depone le uova sulle nostre spiagge, ma è sempre più indifeso di fronte alla convivenza con l'uomo e con altre specie. Martedì, nella Sala Burano dell’hotel Excelsior del Lido, si è tenuto un incontro con le associazioni per la salvaguardia della biodiversità e delle specie.

Predatori

Oggi il fratino è considerato tra le specie europee più minacciate d'estinzione ed è già scomparso da alcuni Paesi del nord come la Gran Bretagna. In Italia la sua popolazione si è ridotta del 50%. Le cause di questo tracollo sono principalmente legate alla progressiva perdita degli habitat riproduttivi, al disturbo antropico e all'aumento esponenziale della predazione su uova e pulcini attuata da ratti e corvidi.

Animali in calo

Agli inizi degli anni '90 Lipu e Wwf lanciarono la prima operazione nel Veneto per tutelare il fratino, che nidifica anche sulle spiagge di San Nicolò e degli Alberoni. L’iniziativa raccolse l'adesione di decine di volontari ed ebbe il supporto dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Venezia. L’eco mediatica fu notevole e anche il presidente nazionale di Wwf Italia e della Lipu parteciparono a sopralluoghi e ad eventi. All'epoca la situazione di questa specie, seppur critica, era migliore dell'attuale. Nonostante gli sforzi profusi dalle associazioni ambientaliste e la presenza di regole, ordinanze, leggi di livello comunitario, statale e regionale, la popolazione di questa specie è continuamente calata.

Istituzioni

Nella Giornata Nazionale indetta dal Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino e a fronte di una situazione così grave Wwf, Lipu e gli operatori turistici e balneari aderenti al progetto Green Lido hanno deciso di attuare, per la prima volta, delle azioni condivise per sensibilizzare le comunità locali e gli ospiti del Lido, per favorire la sua presenza e incrementare la popolazione. In rappresentanza dell’amministrazione comunale, anch’essa sottoscrittrice della “Carta del Green Lido – Il Lido di Venezia per la sostenibilità ambientale”, sono intervenuti, dando il loro sostegno all’iniziativa, l’assessore Paolo Romor, Cristiana Scarpa, responsabile del Servizio Programmazione Pulizia della Città e Osservatorio Naturalistico e Ambientale per l’assessorato all’Ambiente, e un rappresentante della Municipalità del Lido e Pellestrina.

Wwf e Lipu

“Un obiettivo coerente con la storica missione di Wwf e Lipu, ma anche del progetto Green Lido che si prefigge il rilancio dell'isola puntando sul turismo sostenibile, sull'ambiente e sulle bellezze paesaggistiche che caratterizzano il suo territorio”. Micaela Salmasi – presidente Proloco Lido di Venezia e Pellestrina – e Michela Cafarchia – presidente del Consorzio Venezia e il suo Lido – hanno colto questa importante occasione per ricordare: “quanto Green Lido sia anche un progetto che ha l’obiettivo di raccontare il nostro territorio valorizzandolo in ogni suo aspetto. Se il Lido ha la fortuna di essere il luogo in cui avviene un fenomeno così unico e prezioso quale la nidificazione del fratino, specie in via d’estinzione, crediamo si debba tutelare l’area di nidificazione e raccontarlo, così da rendere partecipi a questo prezioso fenomeno chi vive la nostra isola, sia esso residente o visitatore”.

Bandiera Blu

Il fratino è considerato una “specie ombrello” e la sua tutela può permettere il mantenimento di habitat e di molte altre specie in pericolo, ma meno note. Dal 2016 il fratino è diventato, inoltre, uno degli indicatori ambientali che la Fee considera per assegnare la Bandiera Blu (un eco-label assegnato alle località turistiche balneari che, come il Lido, rispettano criteri di gestione sostenibile del territorio).

Sabato 26 maggio prossimo sarà organizzato un evento rivolto alle scuole materne ed elementari di Venezia. L’appuntamento è alle 10 sulla spiaggia di San Nicolò, dove i bambini, sotto la guida dei volontari del Wwf e della Lipu, saranno i protagonisti di un gioco appositamente ideato: “Vita da fratino” e di un flash mob incentrato su questa specie. Un'occasione per i più piccoli per conoscere la straordinaria fauna dei litorali e l'importanza della sua protezione. L'auspicio è che sulle spiagge veneziane possano, finalmente, convivere abitanti, turisti e questo importante simbolo di vita selvatica.

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