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Giovedì, 28 Marzo 2024
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A cura di Gianluca Anoè

San Marco, una Basilica da fiaba...mille e una notte

Svetta imponente in tutta la sua maestosità e raffinata bellezza al centro di Venezia, con quell'architettura dal profilo fiabesco che ricalca due famosi edifici di Costantinopoli, la chiesa dei Dodici Apostoli e Santa Sofia.

La storia

Stiamo parlando di uno dei simboli di Venezia, la basilica di San Marco, che insieme al campanile è l'edificio più famoso del centro città. La Basilica, potremmo dire da fiaba da mille e una notte per la sua ispirazione orientale, sorge nell'unica piazza della città lagunare e vanta una storia millenaria. Il primo modello della basilica sorse nell'Alto Medioevo ed era differente dalla struttura attuale: venne edificato nell'820 d.C. con l'intento di conservare il corpo di San Marco Evangelista, le cui spoglie, si narra, furono recuperate ad Alessandria d'Egitto da due mercanti veneziani, Buono da Malamocco e Rustico da Torcello.Dopo la nomina di San Marco come patrono della città, nel 976, 144 anni dopo, la basilica fu distrutta da un incendio e quindi ricostruita. Fu nel 1063, nel Basso Medioevo, con il Doge Domenico Contarin, che la Basilica cominciò a prendere la forma che conosciamo oggi, seppur venne impreziosita successivamente ancora nel tempo. Poi, nel 1094, la consacrazione della maestosa cattedrale: in quell'anno si racconta furono trovate miracolosamente le spoglie di San Marco, andate perdute durante i lavori di ristrutturazione.

L'intervento del Canova

Oggi la cattedrale vanta cinque cupole, decine di colonne, una facciata ornata di mosaici, tra cui quello originale della porta di Sant'Alipio, e sempre sulla facciata le statue di 4 cavalli, mastodontica scultura il cui originale è conservato all'interno. Proprio su questa scultura ci mise mano Antonio Canova ai tempi di Napoleone. Il dittatore francese, infatti, tra le varie opere d'arte fece razzia anche di questa quadriga risalente con tutta probabilità all'epoca romana. Fu proprio Canova ad intervenire e a riportare in Italia il tesoro saccheggiato che nel 1815 venne restituito alla basilica. A ornare internamente la basilica i mosaici dorati superiori e il marmo del pavimento. La chiesa ha la forma di una croce greca e presenta una bellissima terrazza da sogno dalla quale si può ammirare anche la meravigliosa piazza San Marco e l'intero panorama della splendida laguna.

Fonte: Evenice, venicewiki, 

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