Da aree rurali e paludose a mete turistiche d'eccellenza, con gli anni del boom quando c'erano le discoteche, ma non come le conosciamo oggi, non c'erano i cellulari e per godersi la musica o comunicare con qualcuno si preferiva fare affidamento ai juke box. Anni in cui la vacanza al mare era un qualcosa di sacro, un rituale per le famiglie e una boccata di ossigeno per gli italiani, un evento da non perdere, atteso tutto l'anno. C'erano la ricercata Bibione, la modaiola Jesolo e poi Caorle con la sua storia, Sottomarina con il suo litorale salutare ed Eraclea con la sua naturale tranquillità. Tutte località nate nei primi anni del Novecento ed esplose negli anni del boom economico. Mentre mezza Italia si tuffa al mare, noi ci tuffiamo nella storia dei nostri litorali, vedendoli crescere negli scatti degli anni Sessanta/Settanta, fino alla consacrazione dei nostri giorni.