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A cura di Gianluca Anoè

Cosa vedere nell'isola di Burano, mix di colori a Venezia: i consigli di Kiwi The Explorer

"Le casette colorate, i pescatori, i merletti, i dolci e i piatti di pesce. L’isola di Burano lascia incantati, è una piccola perla in mezzo alla laguna". Questo è quello che pensano i ragazzi di Kiwi The Explorer, due giovani studenti con la passione dei viaggi e della natura. Dopo un'esperienza in laguna, riportiamo i loro consigli per chi non ha ancora avuto modo di visitare la bellissima e caratteristica Burano.

I CONSIGLI DI VIAGGIO E LE AVVENTURE DEI GIOVANI ESPLORATORI

COLORATA E ACCOGLIENTE

L’isola di Burano è colorata, accogliente, raffinata. Ho visto una donna piangere dall’emozione per la bellezza unica di questa piccola isola della laguna di Venezia. Un’isola che per me è quasi casa, i suoi sapori sono forti, determinati e la gente che ci vive è sorridente e tosta. Una vita di tradizioni, di bambini che corrono felici e liberi per le calli, una vita dove i colori sono sempre protagonisti. Quando vedi l’isola di Burano dal vaporetto, la barca che vi trasporta da un’isola all’altra, ti emozioni: le case colorate brillano e si riflettono sull’acqua della laguna. I suoi colori e la sua libera freschezza sono una poesia per gli occhi e vi accompagnano dall’arrivo alla partenza.

COSA VEDERE NELL’ISOLA DI BURANO

L’isola di Burano è un’isola da set, ricca di angoli da vedere e piccoli posti da conoscere e scoprire. Noi vi indichiamo un percorso da seguire con le principali attrazioni e qualche piccolo scorcio, il resto lo lasciamo ai vostri occhi e alla vostra immaginazione.

CASA DI BEPI 

In passato il comune sceglieva i colori che dovevano avere le case, oggi invece ogni famiglia è libera di colorarla a suo piacere. Un giorno il signor Bepi, conosciuto come Bepi delle caramelle, perché vendeva le caramelle nella piazza principale dell’isola, decise di far diventare la sua casa multicolore.
Da quel momento la casa di Bepi divenne una delle principali attrazioni dell’isola, perché diversa da tutte, ma in sé è il cuore di Burano. Nella sua piccolezza riesce a raccogliere tutti i colori e lo spirito dell’isola.

FONDAMENTA CAO DI RIO

Uno dei canali più pittoreschi dell’isola per posizione favorevole alla luce. Le case colorate si riflettono sull’acqua, ci sono zone in cui i colori si alternano, altre in cui si mescolano: l’effetto è spettacolare. Le Fondamenta sono famose anche per la Cooperativa San Marco fra lavoratori della Piccola Pesca.

TERRAZZA SU TORCELLO

Le Fondamenta Cao di Rio terminano con una piccola terrazza con la vista su Torcello. Vedere l’alba, seduti con i piedi rivolti verso la laguna, è spettacolare.

FONDAMENTA TERRANOVA

Un altra zona famosa per la vivacità dei suoi colori e soprattutto per i campielli con gli storici pozzi al centro. I campi e i campielli della zona di Terranova sono sempre decorati da panni stesi, che rendono il tutto più scenografico. In questa zona, dal lato della laguna, troverete tutti i pescherecci dei pescatori, con reti e nasse; spesso trovate anche i pescatori stessi.

PIAZZA BALDASSARRE GALUPPI

É l’unica piazza dell’isola ed è dedicata a Baldassarre Galuppi, compositore e organista nato a Burano nel 1706. La piazza è famosa per ospitare il Museo del Merletto; un posto dove si torna indietro negli anni e uno dei pochi dove potete scoprire la magica arte del merletto.

CHIESA SAN MARTINO VESCOVO

La chiesa di Burano è molto particolare: non ha un’entrata principale ma solo una laterale. L’esterno dell’architettura è a capanna, ma è rimasto incompiuto, mentre l’interno è a croce latina con tre navate in stile barocco-lombardo. Durante gli anni la Chiesa di San Martino subì molti restauri, ma dopo il 1500 l’architettura non subì mai importanti variazioni.

CAMPANILE STORTO

Siete abituati a parlare della torre di Pisa, come unica torre pendente in Italia, invece c’è Burano. Il campanile dell’isola pende quanto la torre di Pisa, è molto suggestivo camminarci attorno e sostare sotto la sua ombra.

PESCHERIA NUOVA E PESCHERIA VECCHIA

La pesca è sempre stata una parte rilevante della storia dell’isola di Burano. Si pescava a strascico oppure lasciando la trèssa e la seragia, così si chiamavano le reti, in acqua per lunghi periodi di tempo. Di notte si pescava con la fàgia, una fiaccola di canne utile per attrarre il pesce, oggi la tecnica è conosciuta con il nome di fagiarotto. La pescheria presenta ampi banchi utilizzati per vendere il pesce; troverete orate, sardine, go, mormore, branzini, anguille e molte altre specie di pesce, molluschi e crostacei mediterranei.

LOVE VIEWING BRIDGE

Il ponte dell’amore, è chiamato così perché è posto in uno dei punti più belli dell’isola. In molti si fermano a fare la foto abbracciati con un panorama ricco di case e riflessi colorati.

CASA DI GIANFRANCO ROSSO

La casa di Gianfranco Rosso nelle sue pareti racconta la storia dell’isola di Burano. Le maree, il carnevale, le merlettaie, i pescatori, le regate sono dipinte a mano sul muro rivolto verso il canale. Questa casa, o meglio museo, si trova vicino al parco della Fondamenta, nella zona della pescheria nuova.

LA REMIERA

Vi presento lo sport ufficiale di Venezia e delle sue isole, compresa l’isola di Burano: la voga alla veneta. La voga consiste nel remare in singola, in coppia o in gruppo per determinate distanze, affrontando gli avversari durante le regate. La regata più famosa è la Regata Storica, che si tiene tutti gli anni la prima domenica di settembre. In realtà durante l’anno le regate sono molte e le loro location sono le più varie; la regata di Burano avviene la terza domenica di settembre. Le principali imbarcazioni della voga alla veneta sono: i gondolini, le mascarete, le caorline, i sandali e i pupparini. A queste se ne aggiungono altre, ma tutte sono in legno e caratterizzate da un fondo piatto, che permette di scivolare al meglio sull’acqua.

MAZZORBO

Percorrendo il ponte di legno, si può raggiungere Mazzorbo, isola che vanta una bellissima skyline dell’isola di Burano.
Questa piccola parte di terra è diventata famosa per la nascita di “Venissa”; dopo aver recuperato un’antica vigna murata. Venissa è un ristorante con stella Michelin, wine resort, hotel ed osteria che esporta il vino, unico per il suo sapore, anche oltreoceano ( venissa.it/ ). Il vino Venissa è uno dei tanti piaceri che si trovano a Venezia, è un lusso ritrovato dopo anni.

LE TRADIZIONI DELL’ISOLA DI BURANO

I MERLETTI

Il merletto è una vera opera d’arte artigiana, una tradizione che si tramanda da secoli e che rischia di sparire entro pochi anni. Sono sempre meno le signore che, con molta pazienza e dedizione, creano centrotavola e piccole opere in cotone, lino, seta, oro e argento. Se avete fortuna potrete trovare qualche merlettaia nella zona della pescheria oppure all’interno di uno dei negozi di merletto dell’isola.

I DOLCI TIPICI

L’isola di Burano è conosciuta anche per i suoi gustosi dolcetti, i “bussolà“. Il loro impasto è molto semplice: burro, zucchero, uova e farina si amalgamano tra loro per dare vita ad un maxi biscotto, una gioia per la gola. La forma tipica dei bussolà buranelli è quella di una ciambella, ma spesso si presentano a forma di esse, ed ecco i famosi “Esse” di Burano. Se si vogliono provare diverse versioni esistono anche con le gocce di cioccolato, al cocco oppure con le decorazioni di zucchero sopra, soprattutto a ridosso delle feste. Sono dolcetti perfetti per la colazione o per uno spuntino mentre si passeggia tra le calli dell’isola.
 

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