rotate-mobile
ViviVenezia

ViviVenezia

A cura di Gianluca Anoè

Le storie d'amore "veneziane" più intriganti: Marco Polo e la moglie cinese

Narra la leggenda che Marco Polo, ambasciatore, scrittore, viaggiatore e mercante veneziano, abbia incontrato l'amore della sua vita proprio nella lontanissima Asia, in Cina in particolare, che descrisse così mirabilmente nel famosissimo "Il milione", manoscritto che ispirò Cristoforo Colombo.

L'innamoramento

Marco Polo nel 1300 si sposò con Donata Badoèr, patrizia veneziana, dalla quale ebbe tre figlie: Fantina, Belella e Moreta. Secondo la tradizione, però, fu da adolescente che Marco Polo ebbe un vero e proprio colpo di fulmine. Lei era Hao Dong, figlia dell'imperatore Kublai Khan, nipote del famigerato Gengis Khan. Marco Polo restò alla corte Khan per molti anni e quando ritornò a Venezia si disse che portò con sè la ragazza. 

La tragedia

A Venezia, la giovane asiatica, pare non vivesse una vita semplice. Nascosta e al riparo dalle malelingue viveva in solitudine abbandonata all'unica passione che poteva farla sentire viva: la canzone. Si narra che questa relazione sia poi finita in tragedia: la famiglia di Marco Polo raccontò alla fanciulla che nel 1298, quando fu catturato dai genovesi, il viaggiatore fosse morto. Per la tristezza la giovane si dice si gettò dalla finestra della casa dei Polo per morire nel canale. Pare che il fantasma di quella poveretta si aggiri ancora tra le calli della zona.

Solo leggenda?

Per tutti questa resta la storia ma ad alimentare la leggenda, il ritrovamento durante gli scavi del teatro Malibran, edificato sulle rovine delle case dei Polo, dei resti di una donna asiatica e di alcuni oggetti di manufattura orientale. La domanda sorge spontanea: verità o leggenda?

Si parla di

Le storie d'amore "veneziane" più intriganti: Marco Polo e la moglie cinese

VeneziaToday è in caricamento