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A cura di Gianluca Anoè

Le ceneri, "business" della Serenissima. Il commercio e il simbolismo della Quaresima

Il Carnevale (carne levare) si chiude ufficialmente con il Martedì Grasso, l'ultimo giorno di festeggiamenti prima dei quaranta giorni che precedono la Pasqua e che rappresentano per il cristiano il tempo del digiuno e del sacrificio.

Mercoledì delle ceneri

Nell'ultimo giorno, dunque, è tradizione abbandonarsi ai vizi prima del periodo di penitenza che inizia per tradizione con il "Mercoledì delle ceneri". Durante il "Mercoledì delle Ceneri" il celebrante segna con la cenere benedetta, ricavata secondo la consuetudine bruciando i rami d'ulivo benedetti nella "Domenica delle palme" dell'anno precedente, la fronte dei fedeli per ricordare loro la caducità della vita terrena.

Ceneri, uno dei business della Serenissima

Simbolismo religioso a parte, a Venezia è bene ricordare quanto il commercio delle ceneri fosse un "business" florido soprattutto nel periodo della Serenissima: basti ricordare la battaglia avvenuta nel Cinquecento dei mercanti di lana che chiedevano come la cenere restasse entro il confine veneziano per non danneggiare i Saponeri della città, che ne detenevano il monopolio. La cenere, infatti, era utilizzata moltissimo come detergente: utilizzato in un preparato insieme all'acqua ha un potente effetto sbiancante. A Venezia è famosissima la calle della Cenere, luogo che fungeva da deposito. 

Fonte: https://www.venetoinside.com

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