rotate-mobile
ViviVenezia

ViviVenezia

A cura di Gianluca Anoè

Poveglia, isola del terrore: racconti e leggende di morti e fantasmi

Poveglia, ovvero l’isola del terrore. Posizionata a sud della città, e tra le più grandi dell’intera laguna, è considerata dai più come uno dei luoghi più temibili ed agghiaccianti d’Italia. Il motivo? Alcune storie raccontate sul proprio conto, da far “rizzare” i capelli.

Anzitutto si tratta un luogo di morte. Sono circa 150mila le persone che hanno trovato sepoltura qui a seguito della peste del ‘700: Poveglia diventò, infatti, un lazzaretto, dove in molti furono seppelliti.

Ti potrebbe interessare anche: Venezia noir: il farmacista che uccise l'amante a colpi di mortaio

poveglia-3All’inizio degli ani ’20, invece, nel 1922, fu costruito un edificio per anziani, sebbene pare fosse adibito ad ospitare i malati di mente, che venivano torturati, ed erano vittime vere e proprie di pratiche atroci e primitive di terrore. Forse a causa dei maltrattamenti e delle turbe psichiche, i malati raccontavano di vedere, durante la notte, i fantasmi dei morti di peste, che si lamentavano tra urla strazianti.

E poi una storia recente. Sembra che qualche anno fa una famiglia di ricconi abbia acquistato un non meglio noto edificio nell’isola, ma che abbia tagliato la corda ben presto, dopo che un oggetto contundente misterioso sarebbe “volato” in modo inspiegabile, ferendo al volto la figlia. Che oggi riporterebbe sul viso i 16 punti di quella terrificante esperienza.
 

Poveglia, isola del terrore: racconti e leggende di morti e fantasmi

VeneziaToday è in caricamento