Dall'auto d'epoca spunta l'articolo sul discolo che rubava motoscafi: "Vorrei conoscerlo"
Un vecchio articolo del 1967 parla del "Gian Burrasca veneziano", all'epoca dodicenne. Il "cimelio" è stato trovato in una macchina del '65. Purtroppo non c'è stato un lieto fine
È spuntato fuori da un'auto d'epoca passata di proprietà nei giorni scorsi: Filippo, l'uomo di Caserta che ha acquistato la macchina (una Volkswagen Notchback del '65), ha trovato all'interno una vecchia copia del quotidiano "Il Giorno", datata 31 marzo 1967, in cui sono narrate le gesta di un bambino veneziano all'epoca dodicenne. Un vero terremoto, almeno stando alle cronache del tempo. Nell'articolo in questione, infatti, si legge che "Il Gianburrasca veneziano nel giro di quattro anni ne ha combinate di tutti i colori" tra Venezia, il Lido e Mestre. Tra l'altro, riferisce l'autore, "scorrazzando nel bacino di San Marco al timone di un motoscafo dell'azienda comunale di navigazione interna" (praticamente la vecchia Actv, ndr).
PURTROPPO L'APPELLO NON HA AVUTO UN LIETO FINE
Il titolo del pezzo, che riporta l'ultima impresa del giovanotto, ha del comico: "Incredibile! Ruba un motoscafo e via verso la Jugoslavia". "Nel pomeriggio di ieri - racconta il redattore - il bambino, che ha 12 anni, ha rubato un fuoribordo equipaggiato con motore di 50 cavalli al cantiere Telaroli di San Nicolò del Lido e ha tentato di raggiungere da solo la Jugoslavia". Il progetto è poi saltato perché il ragazzino è rimasto senza carburante. Insomma, nulla da invidiare ai turisti (ma non solo) che oggigiorno finiscono nelle cronache locali per le loro bravate tra tuffi e improbabili furti di imbarcazioni, quando spesso è anche qualche bicchiere di troppo a metterci lo zampino.
La storia, fortunatamente, si concluse solo con un grosso spavento. Il bambino, sempre secondo l'articolo, fu recuperato dall'equipaggio di una unità della Marina Militare che passava nelle vicinanze e poi promise di non farlo più. Il lettore che ha trovato il giornale è curioso: "Mi piacerebbe trovarlo, magari qualcuno lo conosce". Purtroppo le ricerche si sono chiuse, ma non nel modo sperato. Nel pomeriggio di giovedì Paolo Job, 62enne, proprio quel "Gianburrasca" descritto nell'articolo, è stato trovato privo di vita nella sua abitazione di Campagna Lupia. Con ogni probabilità un decesso naturale a causa di pregressi problemi di salute.