rotate-mobile
Cronaca

Lunedì riaprono i centri estivi

L'annuncio è arrivato dal presidente Zaia, i dettagli saranno specificati in una nuova ordinanza. Il Comune di Venezia ha annunciato l'apertura di 27 nidi e 18 scuole dell’infanzia il 3 giugno

«Per i dettagli aspettiamo l'ordinanza che firmerò domani, ma lunedì riaprono i centri estivi per i più piccoli». L'annuncio è arrivato dal presidente della Regione Luca Zaia, nel corso del consueto punto stampa dalla sede della protezione civile. Una conferenza alla quale hanno preso parte anche un gruppo di educatrici di asilo nido e scuole delle infanzia che hanno protestato a Marghera, lamentando come i servizi per i più piccoli e genitori siano finiti nel dimenticatoio e la loro riapertura non sia prevista dall'allegato all'ultimo dpcm del governo.

I dubbi

Il testo dovrebbe riportare anche chiarimenti e linee guide sulle riaperture di parchi divertimento, luna park, centro sociali e culturali. Nei giorni scorsi Fp Cgil di Venezia aveva frenato su questa eventualità, sottolineando come le condizioni di sicurezza per l'aggregazione dei piccoli, delle educatrici e del personale ausiliario ancora non sussistano. «Altra cosa - aveva spiegato Giordano - sono i centri ricreativi o le attività nei parchi che non vanno confuse con i servizi educativi. Per questo non accetteremo nessuna fuga in avanti».

A Venezia

L'assessore alle Politiche educative del Comune di Venezia Paolo Romor, intanto, ha fatto una serie di sopralluoghi in alcuni istituti scolastici della città, in previsione della riapertura che avverrà il 3 giugno. «Siamo pronti ad aprire il 3 giugno i 27 nidi e le 18 scuole dell’infanzia del territorio - ha detto l'assessore -. La settimana prossima procederemo con le sanificazioni e disinfezioni degli ambienti. Il personale, in previsione della riapertura, sarà tutto sottoposto al test sierologico». Per organizzare i turni e il personale, nelle scorse settimane è stato richiesto alle famiglie di comunicare la volontà di riprendere ad usufruire del servizio.

Romor ha aggiunto: «Stiamo lavorando a un’organizzazione scrupolosa, applicando le regole dettate dalle linee guida ministeriali: turni di ingresso e uscita per evitare assembramenti, attività organizzate per piccoli gruppi a cui viene dedicata un’apposita "isola" munita di giochi e di presìdi di sanificazione e sicurezza, prevalenza e grande attenzione per le attività svolte all’aperto. Dobbiamo, nella massima sicurezza, ripristinare e garantire diritti fondamentali dei bambini - conclude - l’incontro tra pari, il gioco e l’educazione, tutti elementi fondamentali per il loro benessere».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lunedì riaprono i centri estivi

VeneziaToday è in caricamento