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Cronaca Musile di Piave

Stretta sui rifiuti abbandonati a Musile: ecco le telecamere mobili per stanare i furbetti

Il provvedimento nella città del Piave entrerà in vigore da lunedì mattina. Le multe per i trasgressori oscillano tra 25 e 500 euro. Il sindaco: "Finalmente uno strumento di controllo"

Lotta serrata, da parte dell’amministrazione comunale di Musile di Piave, al fenomeno dell’ abbandono abusivo di rifiuti. Da lunedì, infatti, entreranno in funzione tre telecamere mobili che verranno posizionate sul territorio comunale al fine di individuare i trasgressori che conferiscono, in maniera scorretta, materiale ingombrante e avanzi di ogni tipologia. Di volta in volta i dispositivi mobili verranno installati in 15 differenti punti di controllo, garantendo la copertura dei punti considerati più critici tra capoluogo e frazioni comunali.

Sanzioni da 25 a 500 euro

Contestualmente ci sarà l’entrata in funzione di appositi ispettori ambientali che visualizzeranno le immagini e segnaleranno alla polizia locale tutti i casi di abbandono abusivo, ma che potranno anche, in base al Regolamento, procedere ad ispezioni di cose o luoghi diversi dalla dimora privata, assicurando la sorveglianza sul rispetto delle modalità di conferimento dei rifiuti da parte delle utenze domestiche e non domestiche. Ai trasgressori verranno contestate multe che partono dai 25 euro ma che arrivano anche a 500 euro, senza contare la fattispecie di reato perseguita penalmente dalle forze dell’ordine in base alla normativa vigente.

"Un deterrente importante per il futuro"

"Finalmente abbiamo a disposizione uno strumento di controllo - spiega il sindaco Silvia Susanna - che servirà ad immortalare i responsabili di un fenomeno così grave. Spetta all’ente pubblico farsi carico delle spese di smaltimento di un qualsiasi rifiuto, che sia ingombrante o meno, con costi molto alti se si pensa a materiale come amianto, rifiuti edili o speciali. La nostra posizione sarà intransigente nei confronti di chi non rispetta le regole e faremo di tutto per fermare i trasgressori applicando le sanzioni previste. La strategia delle telecamere mobili - continua il primo cittadino -  sarà anche un deterrente importante per il futuro: chi vuole lasciare rifiuti nel nostro territorio ci penserà bene visto che rischia da un momento all’altro di essere immortalato dalle immagini ricevendo multe salate".

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