"Abbattiamo il Blue Moon": rivolta popolare contro il "mostro" del Lido
È nata una pagina Facebook apposita: nel mirino soprattutto lo stato di abbandono e il deterioramento delle strutture in metallo. E non è l'unico problema dell'isola
"Il Blue Moon del Lido di Venezia va demolito": niente mezzi termini, l'intento della pagina nata nei giorni scorsi su Facebook è limpido e l'appello altrettanto esplicito. Un certo numero di persone, in costante aumento (sono 514 lunedì mattina), chiede che la "storica" struttura presente sulla spiaggia veneziana venga abbattuta per ridare lustro al litorale: una proposta drastica (oltre che difficilmente realizzabile), ma che dà l'idea di come residenti e non solo chiedano con urgenza soluzioni ad alcune criticità oggettive.
Lo stato di abbandono e la carenza di manutenzione in cui versa la struttura sono innegabili, ma oltre a ciò in tanti parlano di complesso "orrendo e pericoloso". Aperto nel 2002, è finito nel mirino prima della sua inaugurazione: il metallo era già arrugginito e la famosa passeggiata sul mare non arrivava neanche alla battigia. Ora i commercianti del Gran Viale, secondo il Gazzettino, concordano tutti con la necessità di eliminare la costruzione e ripristinare la terrazza mare così com'era una volta. O perlomeno di intervenire pesantemente per ridurre l'impatto di quello che alcuni considerano un vero "ecomostro". Restano i dubbi per le potenziali lungaggini della politica e della burocrazia, con il rischio che passino anni prima che la zona sia trasformata e resa operativa.
Il Blue Moon, comunque, non è l'unico oggetto delle lamentele dei commercianti lidensi: c'è chi segnala la necessità di sistemare l'isola, soprattutto le strade e le piste ciclabili; ma anche la volontà di eliminare l'ingombro della siepe che impedisce la vista sulla spiaggia, un controsenso in una località balneare. E poi, parlando di degrado, sono tutti d'accordo: il problema principale al Lido, più che il Blue Moon, è l'ex ospedale al Mare.
