Festa del bòcolo e gli abusivi sono a tema: a Venezia "spuntano" ovunque mazzi di rose

Un giorno di festa e bel tempo. La ricetta ideale per riempire le calli e i campi di Venezia: sono tanti i turisti accorsi in laguna il 25 aprile, ma numerosi sono anche i residenti che si concedono una passeggiata in città e approfittano dell'occasione per donare alla propria amata un bocciolo di rosa, come da tradizione. Lo sanno bene, evidentemente, anche i venditori ambulanti che quotidianamente affollano le zone più turistiche con mercanzia che cercano di piazzare ai passanti: per questa giornata speciale si sono attrezzati, appunto, con mazzi di rose rosse.

Ormai è una tradizione anche questa: gli abusivi non mancano, nonostante i controlli siano rafforzati per l'occasione. Gli agenti della polizia locale pattugliano le aree più "calde" cercando di contrastare i fenomeni di illegalità, e hanno messo a segno diversi sequestri. I venditori abusivi arrivano già alle prime luci del mattino, si posizionano ai semafori in terraferma e nelle zone di maggiore transito in laguna: stazione ferroviaria, ponte degli Scalzi, area marciana, ponte dell'Accademia.

A fine giornata, come detto, certamente non mancheranno i sequestri. L'anno scorso sono stati migliaia i fiori requisiti dai vigili, oltre ai numerosi verbali di rinvenimento redatti nel momento in cui i venditori, vistisi scoperti, abbandonano la merce a terra e scappano via. E i primi a denunciare la situazione sono come sempre i commercianti regolari, che si lamentano di dover far fronte alla concorrenza sleale (e agguerrita) degli abusivi.