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Cronaca

Venezia a mollo: lunedì acqua alta estiva da record, mai un picco così elevato

Poco prima delle 14 si sono registrati 103 centimetri sul livello del mare. Intanto l'allerta meteo continua fino a martedì. "Prima volta dal 1872 che si tocca questo livello d'estate"

Settembre si conferma piuttosto "umido" rispetto alla media. Come annunciato nei giorni scorsi, a Venezia era previsto un nuovo picco di acqua alta per lunedì: la marea avrebbe dovuto attestarsi verso le 14.30 su un livello di 100 centimetri (marea sostenuta), restando per circa due ore e mezza sopra i 95 centimetri, con un allagamento del 5% della viabilità cittadina; dopodiché sarebbe dovuta scendere verso valori più usuali. Per il 12 settembre, infatti, il punto massimo sarà di 80 centimetri alle 15.20. Mercoledì e giovedì, invece, è prevista una marea su livelli normali.

CENTRO MAREE

Secondo i dati raccolti dal Centro maree, l'effettivo picco massimo della marea lunedì si è registrato alle 13.45, con una punta massima di 103 centimetri a Punta della Salute, in coincidenza con una marea astronomica di 67 centimetri, quindi con un contributo meteorologico di 36 centimetri. "L’evento è stato causato dai forti venti di scirocco che hanno soffiato lungo la costa croata associati al maltempo che ha investito l’Italia in questi giorni", si sottolinea in una nota del Comune. Curiosità: il Centro maree ricorda che dal 1872 a oggi è la prima volta che si verifica un tale evento nella prima quindicina di settembre. La seconda volta che si superano i 101 centimetri nei mesi estivi (21 giugno – 21 settembre) dopo i 101 centimetri del 22 giugno 1996.

ANCORA ALLERTA MALTEMPO

Non accenna a diminuire di forza l'ondata di maltempo che sta interessando anche la nostra provincia. Secondo il centro Arpav di Teolo nelle prossime ore sono previste forti piogge e rovesci, anche intensi, che potrebbero interessare anche la pianura Padana centro-orientale e, in particolare l'area costiera. L'allerta vale fino alle 18 di martedì. L’allerta del sistema di Protezione civile (codice arancione, vale a dire "preallarme") coinvolge in particolare la rete idraulica secondaria (sistema fognario e canali) delle aree dei bacini dell’Alto Piave e Piave Pedemontano, Alto Bacchiglione, Brenta e Alpone, Alto Garda e Monti Lessini. Basso Piave, Sile e bacino scolante nella laguna, Livenza, Lemene Tagliamento. 

Il servizio di trasporto pubblico Actv, in conseguenza alle previsioni, ha decretato il frazionamento delle linee dei vaporetti come indicato nella tabella sottostante.

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