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Cronaca

Venezia prova a tornare alla normalità: oggi riaprono le scuole

Edifici puliti e agibili. Spostata l'attività didattica solo per le scuole Santa Teresa a Dorsoduro e San Francesco alla Giudecca. Oggi picco massimo di 110 centimetri attorno alle 13.20

Ieri la marea si è fermata a 150 centimetri, allagando il 69% della città. Un picco certo non indifferente, che perde però di consistenza dopo i 187 centimetri registrati nella notte tra martedì e mercoledì. Poi un'altra punta massima, questa volta a 154. Una in fila all'altra, di maree del genere, non se ne erano mai viste. Oggi, lunedì 18 novembre, si prevede un massimo di 110/115 centimetri attorno alle 13.20, stessi valori previsti anche per domani, nel primo pomeriggio attorno alle 15. La città e i suoi abitanti già da giorni si sono rimboccati le maniche, a fronte di danni pesantissimi. Una città devastata e in ginocchio, per quanto ultimamente si sia forse un po' abusato di questi termini. Da oggi Venezia prova a riprendere in mano la sua sorte, ricominciando a vivere con una parvenza di normalità: è così, ad esempio, che riprende l'attività scolastica in tutti gli istituti di ogni ordine e grado del centro storico, ma anche nelle isole, a Lido e Pellestrina.

Previsione di marea per oggi

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Scuole agibili

Scuole e asili sono stati ripuliti, tutti sono agibili, eccezion fatta per la scuola Santa Teresa a Dorsoduro e la San Francesco alla Giudecca, dove, come ha spiegato l'assessore alle Politiche educative Paolo Romor, «sono ancora in corso le operazioni di ripristino dopo l'acqua alta straordinaria di martedì». I bambini che frequentano la San Francesco saranno accolti fino al ripristino della normalità alla Duca d'Aosta della Giudecca (campo Junghans), mentre chi frequenta la Santa Teresa farà lezione alla Comparetti di Cannaregio (campo del Ghetto Vecchio).

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