Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

LA MANIFESTAZIONE DEGLI AGENTI IMMOBILIARI FIAIP IERI SERA A ROMA

DELEGAZIONE VENETA LA PIÙ NUMEROSA

Il presidente regionale Moreno Marangoni: "Recuperare l'esistente per ricominciare a crescere"

Il Veneto al primo posto per numero di partecipanti alla manifestazione di ieri, a Roma, indetta dagli agenti immobiliari FIAIP, e la delegazione provinciale di Venezia la più nutrita: suo è lo slogan, più volte citato nel corso della manifestazione, "Casa=Lavoro". Lo rende noto la Federazione nazionale degli Agenti Immobiliari Professionali, che in Veneto conta circa 1300 associati.

Sul tappeto, la crisi del mercato immobiliare, che anche nella nostra regione non accenna a placarsi, la difficoltà di accesso ai mutui delle famiglie e delle giovani coppie, la pesantezza del regime fiscale e la lotta all'abuso della professione.

Solo nelle prossime settimane, quando verrà presentato l'Osservatorio Immobiliare regionale FIAIP, si avranno dati precisi sul calo delle compravendite nell'anno che si è appena concluso. Ma il trend continua a scendere. Secondo i dati dell'ultimo Osservatorio, nel 2011, rispetto all'anno precedente, in Veneto le compravendite nel settore residenziale erano scese del 7%, quando nel 2010 segnavano già un -4,2% sull'anno precedente. Tutto questo nonostante una diminuzione dei prezzi del 3,3%, scesa di almeno un altro punto percentuale nel 2012. Sempre nel 2011 erano, per contro, aumentate le case offerte in vendita sul mercato (+6.8% rispetto al 2010, quando la lancetta segnava già un +9,6%). Ancora nel 2011 erano invece aumentate le case offerte in locazione (+5,2% sul 2010), così come il numero di transazioni (+3%).

Nel 2012, le compravendite in Veneto hanno subìto un calo di quasi il 25%, e a livello nazionale del 30%.

A fronte questo dato, Fiaip ha proposto tramite il suo manifesto una ricetta anticrisi articolata in 11 punti:

1. Riduzione della pressione fiscale sugli immobili, semplificazione fiscale ed eliminazione degli enti inutili
2. Tassazione dei redditi derivanti dal patrimonio e non del patrimonio
3. Meno debito con le dismissioni del patrimonio immobiliare dello Stato
4. Eliminazione della tassa sulla prima casa
5. Revisione della legge sulle locazioni
6. No al consumo del suolo, sì al recupero dell'esistente
7. Edilizia agevolata, no a nuove costruzioni
8. Facilitare l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa
9. Facilitare l'accesso al credito immobiliare per mezzo dell'agente immobiliare
10. L'agente immobiliare e il passaggio da agente di commercio a professione intellettuale
11. Lotta all'evasione fiscale e all'abusivismo professionale

Tra i punti del manifesto FIAIP presentato ieri a Roma ai candidati alle prossime elezioni politiche, il recupero del patrimonio immobiliare esistente e la necessità di fermare il consumo di territorio in atto in Italia e in modo particolare nella nostra regione.

"Non serve, a nostro parere, ripetere lo sviluppo urbanistico degli anni precedenti, in cui il fiorire di nuove lottizzazioni era diffuso in tutto il territorio regionale indipendentemente da effettive esigenze e dall'esistenza di servizi preesistenti o di futura creazione - conclude Marangoni - Spesso i permessi di costruire sono stati, e ci venga perdonata sin d'ora l'affermazione, concessi in virtù dell'esigenza di far cassa o di convertire gli oneri in opere pubbliche senza tener conto degli effetti che questo disordinato agire avrebbe avuto sul territorio e sull'economia. Il recupero e l'adeguamento anche energetico del patrimonio esistente diventa ora la chiave per rimettere in moto un processo virtuoso dal quale può ripartire il settore e, con questo, tutta l'economia, come ha sottolineato anche Carlo D'adda, docente di Macroeconomia all'Università degli Studi di Bologna, tra i relatori dell'assemblea di ieri Roma".